Sulla nave-quarantena “Moby Zaza’” – dove fino ad ora non si erano registrati casi di Covid-19 – erano gia’ in sorveglianza sanitaria altri 47 migranti di precedenti sbarchi a Lampedusa . Il gruppo di 47 si trova in un’area diversa rispetto a quella dove erano stati collocati i 210 dei 211 salvati dalla Sea Watch. Uno dei 211 – colui che e’ ricoverato a Malattie infettive dell’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta – non e’ mai salito sulla “Moby Zaza’” perche’ ritenendolo un sospetto caso di tubercolosi, gia’ nella notte fra domenica e lunedi’, era stato trasferito al nosocomio Nisseno.
MIGRANTI. RAZZA: MONITORIAMO QUANTO ACCADE SU NAVE-QUARANTENA
“Siamo al lavoro da ieri per monitorare quanto accade a bordo della nave”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Ruggero Razza, in merito al caso dei 28 migranti, ospiti a bordo della nave-quarantena Moby Zaza’, in rada a Porto Empedocle , risultati positivi al Covid-19. “Come sempre la richiesta del presidente Musumeci e’ stata tempestiva – aggiunge Razza in riferimento all’arrivo della nave che era stato chiesto dall’Esecutivo regionale al governo nazionale -. Vi tengo aggiornati”.
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