“Abbiamo il dovere di pensare che dopo il 4 maggio l’emergenza Coronavirus non sia conclusa”. Lo ha detto l’assessore alla Salute della Sicilia Ruggero Razza.
“Al momento – prosegue l’assessore -, abbiamo meno di 500 ricoverati e le terapie intensive sono occupate forse dal 10% dei posti disponibili, ma abbiamo il dovere di immaginare che quando lentamente riprenderanno una serie di attività, possa crescere anche la possibilità del contagio”.
“Anche se non vuol dire che temiamo una crescita esponenziale – conclude -, ma che il maggior contatto tra le persone, anche per motivi di lavoro, potrebbe determinare una graduale crescita delle curve”.
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