Violazione delle ordinanze per il contenimento del Coronavirus, violazione delle leggi sanitarie e truffa. Queste le accuse a varie titolo per il titolare di uno studio di radiologia, e un medico dell’ospedale, denunciati dal personale della Guardia di finanza di Agrigento. Avrebbero svolto esami diagnostici di vario tipo nonostante le limitazioni imposte dalle ordinanze del presidente della Regione, e i decreti del presidente del consiglio dei ministri.
L’ambulatorio medico si trova nel centro di Agrigento, e tra le altre attività svolge anche quello di laboratorio radiografico. I finanzieri hanno individuato ed identificato diverse persone che uscivano dalla struttura sanitaria convenzionata con il servizio sanitario, che avevano appena effettuato esami diagnostici di vario tipo e altre persone in attesa di effettuare esami.
Sono emerse gravi inosservanze alle direttive impartite dall’Assessorato regionale alla Salute e dall’Asp di Agrigento. La struttura medica avrebbe continuato ad effettuare tutte le prestazioni, radiografie e ecografie, a chiunque senza alcuna distinzione di priorità e di urgenza.
I finanzieri hanno denunciato il titolare dell’ambulatorio per la violazione delle ordinanze per il contenimento del coronavirus e un medico radiologo dell’Ospedale di Agrigento, sorpreso ad effettuare esami nella struttura privata, senza nessun titolo. Il professionista è stato denunciato alla Procura per violazione delle leggi sanitarie e per truffa.
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