Il caso annunciato domenica sera dal sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro di un uomo colpito dal Coronavirus si riferisce ad un giovane agente della polizia penitenziaria in servizio a Petrusa. La conferma è stata data questa sera dal prefetto Caputo nel corso del tradizionale incontro telematico con i giornalisti. Sta bene – è stato detto – è a casa ed era in quarantena dal 10 marzo. L’agente si occupava del nucleo uffici amministrativi e per questo motivo non aveva contatti con i detenuti. In via precauzionale, comunque, si è provveduto ad effettuare i tamponi anche ad altri colleghi con i quali il raffadalese ha avuto contatto prima del 10 marzo. Ora si aspettano gli esiti e nel frattempo sono state prese le precauzioni del caso compresa la sanificazione dei locali.
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