Il Tribunale di Palermo – sezione misure di prevenzione – su proposta del questore di Agrigento, Rosa Maria Iraci, ha irrogato la misura di prevenzione della Sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, per la durata di 2 anni ad un empedoclino di 58 anni.
Il Questore aveva segnalato la pericolosità sociale manifestata dall’uomo, che in atto è sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, con dispositivo braccialetto elettronico.
La proposta formulata dal Questore di Agrigento, tramite la Divisione Polizia Anticrimine, ha analizzato le numerose vicende processuali in cui era stato coinvolto l’empedoclino, che da molti anni si era reso protagonista di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia, nei confronti della coniuge, e dopo della compagna, nonché abusi sessuali su una minore, nipote dell’ex compagna.
È stata pertanto applicata la nuova normativa del Codice Antimafia che in materia di misura di prevenzione prevede che anche per i reati di cui agli artt. 612 bis (stalking) e 572 c.p., la proposta della sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza.
Inoltre è stata eseguita la misura di prevenzione della Sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno della durata di 2 anni, nei confronti di un Menfitano di 26 anni, destinatario di condanne per stupefacenti e reati contro la persona. In atto ristretto presso la Casa circondariale di Sciacca.
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