L’uomo, che ha nominato come difensore l’avvocato Daniele Re, era stato denunciato per atti osceni in luogo pubblico e adesso è finito a processo davanti al giudice Giuseppa Zampino. Ieri, come scrive il GDS questa mattina, il dibattimento è comunicato con un rinvio. Il prossimo 18 novembre saranno ascoltati gli agenti che hanno indagato sulla sua identificazione. Il reato di atti osceni in luogo pubblico è stato di recente depenalizzato ma resta punibile quando si contesta l’aggravante dell’avere commesso il fatto “all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi frequentati da minori”.
La villa “Casesa” si trova nei pressi di Porta di Ponte, salotto buono della città e location che non troppo tempo fa è stata ripulita da grandi e piccoli.
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