Il Gip del Tribunale di Palermo Walter Turturici ha accolto l’istanza presentata da Marco Davide Clemente, arrestato lo scorso 4 marzo nell’ambito della maxi operazione antimafia denominata “Kerkent”, della Dia, che ha smantellato il clan capeggiato dal boss di Agrigento e Villaseta Antonio Massimino, ed attualmente detenuto presso la Casa circondariale “Pagliarelli” di Palermo.
Secondo la difesa, rappresentata dagli avvocati Salvatore Butera del foro di Agrigento e Saverio Aloisio del foro di Palermo, la nascita di un figlio rappresenta un evento eccezionale ed insostituibile a cui l’assistito, anche se detenuto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, ha il diritto di partecipare.
Il Giudice per le indagini preliminari ha così accolto la richiesta, autorizzando la traduzione del detenuto presso l’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento prevista per metà settembre.
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