“C’è voglia di farla. Non è importante chi partecipa, importante è che si faccia.” Con queste parole, pronunciate nel corso della conferenza stampa per presentare la 75a edizione della Sagra del Mandorlo in Fiore, il sindaco di Agrigento Lillo Firetto sintetizza quello che è il rapporto tra la popolazione e una manifestazione molto sentita e con la quale esiste da sempre un rapporto sentimentale fortissimo.
Così la Sagra del Mandorlo in Fiore rinnova, anche quest’anno, un rito legato al culto della primavera e della natura, nello scenario incomparabile di uno dei posti più incantevoli del mondo, come conferma l’Unesco, la Valle dei Templi.
Un evento che riesce a coniugare la bellezza del sito con i colori dei gruppi folklorici, l’atmosfera dello spettacolo con il messaggio di pace che la kermesse internazionale rimanda, all’insegna del rispetto e dell’amicizia tra tutti i popoli.
Una manifestazione che, giunta alla sua 75^ edizione, conserva immutata la freschezza e la passione di una terra che vuole fare conoscere al mondo intero quella civiltà della bellezza e dell’accoglienza, che trova valori fondanti in se stessa e nella propria tradizione, quella civiltà che trova nel suo straordinario patrimonio culturale la metafora di comunicazione più convincente.
Non solo la Valle dei Templi ma anche la città di Agrigento, nel periodo della Sagra, nelle sue vie e nelle sue piazze diventa contemporaneamente palcoscenico e platea per le esibizioni dei gruppi e delle bande che animano le giornate con le loro musiche, le loro affascinanti coreografie e i loro straordinari costumi.
La Sagra del Mandorlo in Fiore è quell’appuntamento che anticipando la primavera fa parte, da oltre mezzo secolo, della vita di tutti gli agrigentini e dei siciliani; quell’appuntamento che è oramai diventato un evento culturale, prima ancora che di spettacolo, a livello internazionale.
Da 75 anni, sono i colori della natura che si fondono con quelli dei variopinti costumi di tutti i gruppi folklorici internazionali a riproporci un contesto che favorisce e promuove un messaggio di fratellanza e di pace per un dialogo senza barriere, tra popoli diversi.
Un messaggio sempre attuale è sempre più pertinente se si guarda alle dinamiche che attualmente mettono in discussione la pace in alcune aree del mondo.
Per questo sostenere e promuovere la Sagra del Mandorlo in Fiore e il Festival Internazionale del Folklore, significa valorizzare una parte importante e qualificata di quella eccezionale eredità immateriale di cui è ricco il nostro territorio e che abbiamo il dovere di tramandare alle generazioni future.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp