Il fumo fa male, e questo è chiaro più o meno a tutti. I motivi per cui una persona smette di fumare, però, possono essere tanti. A volte è la volontà di risparmio, in altri casi si tratta di una sfida con sé stessi, per uscire da una dipendenza ed aumentare, così, la propria autostima. Tuttavia, la motivazione più grande riguarda il guadagno in termini di salute, visto che le sigarette possono essere la causa dello sviluppo di principali patologie – anche gravi – ai polmoni come enfisema, tumore e asma.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, il fumo di tabacco causa circa 6 milioni di morti ogni anno e rappresenta la seconda causa di morte nel mondo (più di aids, incidenti e omicidi) e la principale evitabile. Il Ministero della Salute italiano, in riferimento ai dati Istat 2014, stima che i fumatori nel nostro paese siano circa 10 milioni (in prevalenza uomini) e che questo vizio causi dai 70.000 agli 83.000 decessi annui. Ma come si esce da questo tunnel? Ecco cinque consigli per smettere di fumare
Le sostanze chimiche
Si è calcolato che ad ogni boccata di sigaretta si sprigionano circa 4000 sostanze chimiche, tra cui il catrame che contiene sostanze cancerogene per i polmoni. Il nostro organismo, quindi, farebbe volentieri a meno di tutto questo.
La questione fertilità
Il fumo riduce la fertilità di uomo e donna, e la nicotina agisce sul sistema cardiovascolare e nervoso creando dipendenza. Il fumo, inoltre, è un importante fattore di rischio per la disfunzione erettile del pene e danneggia numerosi organi e apparati. Se si fuma in gravidanza, il fumo agisce in maniera negativa sul feto, con possibile ritardo dello sviluppo mentale e polmonare dello stesso.
Il fumo passivo
Il fumo passivo mette a rischio le persone che ci stanno vicino, aumentando il rischio di malattie respiratorie. Questo, quindi, potrebbe causare gravi danni a chi ci circonda e, di conseguenza, ai nostri rapporti sociali.
Il fattore economico
Le sigarette costano tanto, ed avere il vizio di fumare arreca gravi danni anche al nostro portafoglio. Soldi che potrebbero essere spesi in modo diverso, magari per un viaggio.
La soluzione: la sigaretta elettronica
Negli ultimi anni le e – cig stanno avendo un successo enorme, anche perchè aiutano a smettere di fumare le sigarette tradizionali. Secondo uno studio dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, circa il 60% delle persone che utilizzano le sigarette elettroniche hanno detto addio al vizio del fumo. Tutto dipende dalla nicotina, che come sappiamo crea dipendenza. Con la sigaretta elettronica è possibile fumare liquidi a base di aromi alimentari con un basso contenuto di nicotina. Così, diminuendo via via la percentuale di nicotina, si andrà a fumare semplicemente il liquido contenuto nella e – cig, senza il rischio di cadere nella dipendenza. I liquidi, poi, sono in commercio sia nei negozi fisici che su e-commerce sul web, come ad esempio sul sito vaperstyle.com, e si trovano di tutti i gusti. Un aiuto concreto nella battaglia per smettere di fumare.