Il 12 luglio del 1943 un bombardamento americano colpì la città, una delle pagine più brutte della storia di Agrigento.

“1943-2023 80 Anni dallo Sbarco”. Anche Agrigento celebra l’ottantesimo anniversario dello sbarco degli alleati in Sicilia durante la Seconda Guerra Mondiale e il bombardamento americano che il 12 luglio del 1943 colpì la città, una delle pagine più brutte della storia. Furono oltre 300 le vittime. I probabili obiettivi degli aerei erano la caserma “Crispi” e la stazione centrale che, però, furono mancati. Per contro, molte bombe esplosero sul viale della Vittoria, in via Porcello e a piazza Ravanusella, mentre tra via Pirandello e piazza San Francesco colpirono il rifugio ubicato nei pressi della vicina chiesa. Anche il monastero di Santo Spirito fu colpito, mentre la Valle dei templi, situata nella periferia sud-est della città, non subì alcun danno dopo che era stata già risparmiata anche il 10 luglio da un bombardamento contro le fortificazioni di presidio a Porta Aurea. L’Associazione Nazionale Bersaglieri, in collaborazione con altri enti e associazioni, commemora l’anniversario di una pagina della storia decisiva e dolorosa. Questa mattina, al Viale della Vittoria e in Via Atenea la sfilata dei mezzi militari d’epoca e rievocatori con arrivo davanti il municipio dove ad accoglierli c’era il sindaco, Francesco Micicchè. Nel pomeriggio, alle 18, al Circolo Empedocleo, la commemorazione dei Caduti nei bombardamenti, con un convegno a cui parteciperanno le autorità civili e militari e studiosi storici locali. Domani,13 luglio, alle 17,30 a Villa Bonfiglio si procederà con la deposizione di una corona al Monumento ai Caduti e si continuerà alle 18 al Museo Archeologico Griffo con l’inaugurazione della mostra sui Bersaglieri e la conferenza sul tema “Il giorno della resa”, ovvero il giorno in cui Agrigento è capitolata, il 16 luglio, dopo 7 giorni di combattimenti. Durante i lavori verrà commemorata la figura del Maggiore Guido Moccia, Medaglia d’Oro al Valor militare. Le manifestazioni si chiuderanno il 17 luglio, alle ore 18,30, nell’atrio del Palazzo San Domenico (Palazzo dei Giganti) con l’inaugurazione dell’istallazione di un’elica storica ed un approfondimento sulla battaglia di Agrigento, alla presenza, tra gli altri, del Comando militare dell’Esercito in Sicilia. . Quella in Sicilia è l’operazione più imponente degli alleati nel corso dell’intera seconda guerra mondiale, seconda solo allo sbarco in Normandia.
La conquista della Sicilia rappresentava una tappa importante per il proseguo delle operazioni militari; con l’invasione dell’isola, strategica per la sua posizione, si voleva soprattutto far uscire di scena l’Italia dalla guerra, interrompendo l’alleanza con la Germania.
Foto Giuseppe Greco














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