Iniziato, dopo 11 anni, il processo nei confronti di un uomo di Porto Empedocle, di 45 anni, accusato e rinviato a giudizio con l’accusa di violenza sessuale.
L’uomo, nel giugno del 2007, avrebbe trascinato la cognata in camera da letto e l’avrebbe palpeggiata nelle zone intime, provocando in tal modo la reazione della donna che, con un colpo di telefonino sferrato in testa, riuscì a divincolarsi e a liberarsi.
La donna, nell’occasione, riportò varie contusioni che le furono diagnosticate in ospedale.
Iera mattina si è svolta la prima udienza del processo. La prossima è stata fissata per il 19 novembre quando la donna si dovrà presentare in aula per raccontare come sarebbero andati i fatti.