Costretta a subire atti sessuali da parte di un amico di famiglia. La Procura della Repubblica di Agrigento, a firma del pubblico ministero Elenia Manno, alcune settimane dopo l’incidente probatorio, nel quale la giovanissima presunta vittima, ha confermato le accuse, ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, a un 58enne di Agrigento, accusato di violenza sessuale e tentata violenza sessuale ai danni di minorenne. La vittima è una quindicenne, affetta di “disabilità intellettiva di grado medio”.
Nel corso dell’incidente probatorio la ragazzina ha confermato le accuse. La vicenda risale a qualche giorno prima del Natale dell’anno scorso, e già raccontata mesi fa da Agrigento Oggi. La ragazzina, secondo la ricostruzione dei fatti, sarebbe stata suo solito frequentare la casa del 58enne, distante poche decine di metri dalla sua abitazione, per vedere i film in abbonamento su Netflix e, altre volte sarebbe rimasta in quella residenza anche per pranzare e cenare.
E in più occasioni avrebbe subito esplicite avances sessuali anche in cambio di piccole somme in denaro. L’uomo, inoltre, in un paio di circostanze si sarebbe masturbato davanti a lei e, in un altre, le avrebbe toccato le parti intime e palpeggiato il seno. Le indagini della polizia di Stato sono state avviate dopo la denuncia della madre, che avrebbe scoperto i presunti abusi.
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