Ha raccontato come si sono svolti i fatti, in aula, la bambina di 9 anni dai cui racconti e la denuncia della madre, è scaturita un’ordinanza di custodia cautelare, che ha fatto finire agli arresti domiciliari, un settantenne di Montallegro, con l’accusa di violenza sessuale ai danni di minore di 14 anni. La piccola ha confermato le accuse in occasione dell’incidente probatorio che si è celebrato davanti al Gip del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo.
Sia la piccola, che la sorella hanno confermato le accuse. Le due bambine hanno risposto al pubblico ministero Emiliana Busto, al difensore dell’indagato, l’avvocato Giuseppe Lo Gioco, agli stessi legali che rappresentano la presunta vittima, e ai genitori, gli avvocati Fabio Inglima Modica (nella foto), e Floriana Salamone.
L’inchiesta è scattata, nel mese di marzo scorso, dopo la denuncia della madre della bimba di 9 anni, presentata ai carabinieri. La donna ha raccolto le confidenze della figlioletta. Almeno due sarebbero gli episodi al centro dell’inchiesta, scaturiti dai racconti della piccola, su degli approcci di natura sessuale, strusciamenti, palpeggiamenti, e toccamenti nelle parti intime.
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