Esperienza unica a villa Mimma: Roberta Carlisi e Salvatore Lana, Connubio Perfetto tra Sapori Orientali e Vini Siciliani
L’evento straordinario “Il vino tra sushi e cruditè” ha visto chef e sommelier collaborare in modo eccezionale per creare una sinfonia di sapori tra crudi siciliani e sushi. Guidati dalla regola degli accoppiamenti regionali, i vini selezionati hanno elevato l’esperienza culinaria, trasformando una serata gourmet in un’indimenticabile fusione di culture gastronomiche.
In cucina, un vero artista è capace di accostare sapientemente la tradizione orientale a quella mediterranea, creando una sinfonia di sapori che affascina il palato. Le spezie e le aromatizzazioni della cucina orientale, spesso inafferrabili, trovano un compagno ideale nel vino quando si tratta di accompagnare il sushi. La regola aurea degli accoppiamenti regionali si dimostra ancora una volta vincente, dando vita a un’esperienza culinaria senza precedenti.
Il duo dinamico composto dagli chef Roberta Carlisi e Salvatore Lana ha lavorato in tandem per creare un menu straordinario, mentre la selezione dei vini è stata curata dai sommelier coordinati dal delegato provinciale di Agrigento e Caltanissetta, Calogero Trupia. Tra gli illustri ospiti presenti, spiccavano il presidente regionale dei sommelier, Francesco Baldacchino, e Dino Bartolomeo, esperto di vino e rappresentante delle cantine Firriato.
L’evento straordinario, intitolato “Il vino tra sushi e cruditè – sublime esperienza tra i crudi siciliani, il sushi e il vino,” ha avuto luogo il 2 febbraio presso Villa Mima, Contrada Fegotto, AG, pochi giorni dopo la presentazione della Guida ai Vini di Sicilia 2024.
Il menu proposto è stato una vera e propria sinfonia di sapori, che ha abbracciato la freschezza dei crudi siciliani e la raffinatezza del sushi. L’amuse-bouche è iniziato con un Pokè esotico con salmone, avocado e gamberi, seguito da una serie di delizie tra cui Suzuki roll, Tartare di spigola su crema di piselli e avocado, Sashimi di Ombrina marinata con vellutata di carote, rucola e frutti rossi, eccezionale la millefoglie di tonno con caprino e molti altri.
La degustazione è stata guidata dalla regola d’oro degli accoppiamenti regionali, che ha portato a una scelta mirata dei vini. Per contrastare le durezze, è stato consigliato un vino vivace, mentre la ruvidità del vino ha bilanciato la morbidezza delle preparazioni. La succulenza è stata asciugata con l’alcolicità, e l’effervescenza ha accentuato la sapidità, creando un’armonia di sapori senza pari.
I vini selezionati hanno elevato l’esperienza culinaria, creando una sinergia perfetta tra i sapori orientali e i pregiati vini siciliani. Che fosse una serata di sushi o una cena gourmet, l’importanza di un abbinamento curato non può essere sottovalutata. La cucina è un’arte, e la giusta combinazione di vino può trasformare un pasto in un’esperienza indimenticabile.
Guida ai Pairing Perfetti per Valorizzare i Sapori Orientali con i Vini Siciliani
In cucina, accostare sapientemente la tradizione orientale a quella mediterranea può essere una sfida affascinante. Le spezie e le aromatizzazioni della cucina orientale spesso sfuggono all’imbrigliamento, ma quando si tratta di scegliere il giusto vino per accompagnare il sushi, la regola aurea degli accoppiamenti regionali si rivela ancora una volta vincente.
A pochi giorni dalla presentazione della Guida ai Vini di Sicilia 2024, l’Associazione Sommelier si è cimentata in un altro evento straordinario: “Il vino tra sushi e cruditè – sublime esperienza tra i crudi siciliani, il sushi e il vino,” tenutosi il 2 febbraio presso Villa Mima, Contrada Fegotto, AG.
Il menù dell’evento ha proposto una sinfonia di sapori che ha abbracciato sia la freschezza dei crudi siciliani che la raffinatezza del sushi. Ecco un’anteprima delle prelibatezze offerte:
Amouse Bouche:
- Pokè con salmone, avocado e gamberi
- L’Orata, la Spigola e l’Ombrina
- Suzuki roll (orata, carota, avocado, maionese piccante e mandorle tostate)
- Tartare di spigola su crema di piselli e avocado
- Sashimi di Ombrina marinata con vellutata di carote, rucola e frutti rossi
- La Ricciola, il pesce Spada e la Cernia Gunkan (ricciola, maionese all’avocado e uova di trota)
- Sashimi di spada con gel di melagrana e bufala affumicata
- Battuto di cernia con patata viola ed emulsione di ricci
- La trilogia di Salmone
- Mango roll (salmone, philadelphia, avocado e mango)
- Sashimi di salmone con gel di arancia, finocchio croccante e maionese ai mirtilli
- Tartare di salmone su vellutata di pomodoro crudo e olive verdi
- Il tris di Tonno
- Lime tuna roll (tonno, avocado, maionese al lime e uova allo yuzu)
- Sashimi di tonno affumicato al tè nero su misticanza e olio al frutto della passione
- Millefoglie di tonno con caprino, patata e salsa al cipollotto
- Il rosso, il Viola e il Bianco del Mediterraneo Flame roll (gambero rosso, maionese all’arancia e uova di lompo)
- Burrata con tartare di gambero viola e finger lime
- Mojito di gambero bianco
Dessert:
- Composta di frutte con corretto al limone e cheesecake di frutti di bosco.
Ma cosa bere durante un pasto così ricco e variegato? La regola d’oro degli accoppiamenti regionali ha guidato la scelta dei vini:
- Abbinamento per Contrapposizione:
- Sapidità: Vivi per smorzare le durezze
- Morbidità: Ruvidità del vino
- Succulenza: Asciugare con alcolicità
- Effervescenza: Sapidità (salivazione)
- Abbinamento per Concordanza:
- Aromaticità: Intensità gustativa e olfattiva
- Struttura: Persistenza e dolcezza conciliate
I vini selezionati hanno esaltato l’esperienza culinaria, creando una sinergia perfetta tra i sapori orientali e i pregiati vini siciliani. Che sia una serata di sushi o una cena gourmet, l’importanza di un abbinamento pensato con cura non può essere sottovalutata. La cucina è un’arte, e la giusta combinazione di vino può trasformare un pasto in un’esperienza indimenticabile.