Finite le festività natalizie, si pensa adesso al Capodanno con la cena che lo precede.
La vigilia di Capodanno, in Italia, è festeggiata in una maniera molto simile a quella della vigilia di Natale. È consuetudine riunirsi con amici e parenti per il “cenone “, conosciuto anche come “veglione di Capodanno”. Durante questa cena, si consumano piatti tipici quali lo zampone, il cotechino e le lenticchie.
Terminata la cena, i festeggiamenti possono continuare in casa o nelle piazze dove la gente si riversa in attesa della mezzanotte che segna il momento di passaggio tra l’anno vecchio e quello nuovo.
I comuni spesso organizzano concerti in piazza con ospiti più o meno importanti. Si festeggia cantando e ballando in attesa del momento del countdown, che è scandito dai fuochi d’artificio, dall’apertura dello spumante o dello champagne, e dai cosiddetti “botti di Capodanno“, ovvero lo scoppio di petardi e fuochi d’artificio di piccole dimensioni. Questi, ad Agrigento, saranno vietati. Nel contempo, però, l’amministrazione comunale sta predisponendo un grande spettacolo di fuochi d’artificio per dare il benvenuto all’anno nuovo. Uno spettacolo, dalla Villa del Sole, che durerà circa venti minuti. In città, saranno presenti diversi gruppi: dagli “Iron Mais” alla band “Effetto Vasco” e poi “Direzione Sud”.
Ad Agrigento, in molti hanno già deciso di prenotare in ristoranti per godere in tutta serenità l’ultimo dell’anno, serviti al meglio e con pietanze del tutto raffinate.
La maggior parte dei locali agrigentini è all’opera per rendere quel momento unico per gli ospiti e clienti, con proposte luculliane.
Si va dai piatti a buffet e fingerfood sfiziosi alle portate di carne, pesce, oppure miste. Il tutto con l’aggiunta di vini pregiati delle migliori cantine, il classico pandoro, la torta, il brindisi, la frutta possibilmente esotica e l’intrattenimento musicale.
Chissà su cosa punteranno gli agrigentini… Decideranno di cucinare cimentandosi in piatti da grandi chef, oppure appenderanno il grembiule e prenoteranno la cena del 31 dicembre in un ristorante?
Staremo a vedere dalle stime e dai bilanci del “dopo feste”.
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