Serata di successo al Vigata Restaurant di Porto Empedocle per l’evento “Cena degustazione” in abbinamento ai vini di Mandrarossa. Straordinaria esperienza enogastromica per gli amanti del gusto.
Il Vigata Restaurant è un ristorante qualificato nella creazione di piatti tipici sia di carne che di pesce per tutte le esigenze, offrendo un servizio rigoroso per i clienti celiaci. Un’accogliente location, caratteristica, molta curata nei minimi dettagli.
A gestire il Vigata Restaurant Giuseppe Butera un giovane dinamico e intraprendente con le idee chiare. Giuseppe si è scelto dei collaboratori giovani e motivati tra cui Salvo Donato il suo braccio destro, con un obiettivo ben preciso : puntare ad una cucina accurata e di alta qualità che rispecchi il territorio. Questa nuova gestione non è la prima esperienza, per Giuseppe, la ristorazione è una tradizione di famiglia.
Abbiamo avuto il piacere di conoscere lo Chef del Vigata Restaurant Salvatore Lana che ci ha illustrato il menù del ristorante creato dopo un attento studio e ricerca . Una cucina bella, ricca di forme e colori, che ripercorre la tradizione attraverso la rivisitazione dei piatti. Lo Chef innamorato e appassionato del suo lavoro ha tanta voglia di crescere, e mette nella scala dei suoi valori, l’umiltà al primo posto.
A presentare la serata degustazione Nicolò Buscaglia delle cantine Mandrarossa, che con professionalità e competenza ha presentato l’azienda e i vini protagonisti della serata, illustrandone caratteristiche e peculiarità, soffermandosi sui processi di vinificazione e affinamento. Buscaglia con tanto trasporto ha parlato della splendida realtà di Mandrarossa, di coloro che lavorano la terra nei vigneti e del magico territorio che li circonda, in una storia incantevole e appassionante come il racconto di una favola.
Mandrarossa brand di eccellenza delle Cantine Settesoli con i vigneti che sorgono lungo la costa sud occidentale della Sicilia, nel territorio di Menfi e delle terre sicane. Splendidi e incantevoli luoghi incontaminati che godono di condizioni climatiche ideali per la viticultura, con diverse tipologie di suoli tra cui quelli calcarei ad altissimo potenziale, differenti esposizioni e altimetrie, temperature miti, luce intensa e brezze marine, che permettono la coltivazione di molteplici qualità di uva autoctone, internazionali e innovative per dar vita a vini di alta qualità.
I vini Mandrarossa nascono da un progetto ambizioso: studio, ricerca, sperimentazione e territorio; attreverso la mappatura delle terre agronomi, enologi ed esperti terroir, scrutano e analizzano i sottosuoli con l’obittivo di scoprirne caratteristiche proprietà per trarne il meglio in funzione del prodotto finale. Mandrarossa sa dove e come impiantare.
Mandrarossa è fondata su solidi valori e principi legati ad una grande tradizione e passione vitivinicola tramandata da padre in figlio da generazioni in genarazioni, con un immenso attaccamento e rispetto per il proprio territorio.
Di seguito Il Menù ideato e realizzato dallo chef del Vigata Restaurant Salvatore Lana abbinato ai vini Mandrarossa
Spugna al prezzemolo e colatura di alici, su vellutata di burrata alla curcuma.
Chenin Blanc Brut 2017 Vino spumante brut ottenuto mediante metodo charmat di uve 100% Chenin Blanc e terroir medio impasto, tendenti al calcareo. Nel processo di vinificazione dopo essere state diraspate e raffreddate, le uve vengono pressate sofficemente. La prima frazione del mosto ottenuto viene decantata e successivamente sono aggiunti lieviti selezionati. L’affinamento avviene in contenitori di acciaioper 6 mesi e in bottiglia per almeno 3 mesi. 11% vol, al naso leggeri sentori di gelsomino e agrumi, con una fragrante sfumatura di crosta di pane. Al gusto rotondo, elegante e minerale, con un finale lungo e persistente, ottimo come aperitivo e per antipasti e primi a base di pesce.
Arancino di cous cous con triglia e finocchietto selvatico sulla sua bisque.
Calamossa 2017 Vino bianco frizzante terre siciliane IGT di uve autoctone a bacca bianca e terroir argillosi e calcarei. Nel processo di vinificazione dopo essere state diraspate e raffreddate, le uve vengono pressate sofficemente. La prima frazione del mosto ottenuto viene decantata e successivamente sono aggiunti lieviti selezionati. La temperatura di fermentazione è mantenuta bassa(10/12°) in modo da risultare lenta e lunga. L’affinamento dura circa 6 mesi in contenitori di acciaio a bassa temperatura per preservare profumi e fragranza. 12% vol, al naso freschi sentori di fiori di acacia, di glicine e note di miele. Al gusto fresco e gradevole grazie al giusto equilibrio tra zuccheri e acidità, che lo rendono un vino armonico e persistente. Consigliato l’abbinamento con antipasti e primi a base di pesce.
Busiate al peperoncino con gamberetti, cozze, vongole, al profumo di arancia.
Urra di mare 2017 Vino bianco, Sicilia DOC di uve 100% Sauvignon Blanc e terroir medio impasto e argillosi. Il processo di vinificazione avviene con la fermentazione e maturazione in serbatoi di acciaio per 3 mesi. Affinamento in bottiglia per 4 mesi. Al naso frizzanti note agrumate, con sentori di menta e basilico. Al gusto fresco, aromatico e persistente. Consigliato l’abbinamento con frutti mare e pesce alla griglia.
Cupoletta di pesce spada, con cuore di crostacei, brunoise di verdure, su riduzione al gambero rosso.
Santannella2016 Vino bianco, terre siciliane IGT di uve 70% Fiano e 30% Chenin Blanc e terroir medio impasto e argillosi. Il processo di vinificazione avviene con la fermentazione in vasche di acciaio, maturazione in barrique per 4/6 mesi. Affinamento in bottiglia per 4 mesi. 13,5% vol, al naso aromi di frutta matura, mandorle e nocciole. Al gusto intenso e minerale , consigliato abbinamento con formaggi stagionati, carni bianche e verdure grigliate.
Gel al cacao amaro, tortino tiepido alle mele, cilindro con crema chantilly aromatizzato al Caladeitufi.
Caladeitufi Vendemmia Tardiva 2014. Vino vendemmia tardiva Menfi DOC di uve 100% Chardonnay e terroir medio impasto tendenti al calcareo. Nel processo di vinificazione le uve raccolte a mano un mese oltre l’epoca di vendemmia, durante la seconda settimana di settembre, dopo essere state diraspate e raffreddate, vengono pigiate delicatamente. La fermentazione e l’affinamento avvengono in contenitori di acciaio per 6 mesi, poi in bottiglia per altri 4 mesi. 12,5 vol, al naso dolci note di miele, limoni e susine selvatiche. Al gusto amabile e avvolgente, con morbide note di frutta matura. Ideale per accompagnare formaggi erborinati, dolci secchi e cioccolata fondente.
Gerlando Carratello Food Blogger presso
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