Il mercato del viaggio è in costante e continua evoluzione. Concedersi viaggi e vacanze è qualcosa di sempre più democratico e l’offerta si arricchisce e diversifica di continuo. I trend del settore si susseguono, spesso molto rapidamente e accanto a viaggi e modi di affrontarli che potremo definire classici, o quanto meno ben collaudati, nascono proposte ed itinerari tematici, veramente per tutti i gusti e le esigenze.
Tra gli ultimi trend ci sono i viaggi sulle orme di noti personaggi letterari. Spesso si tratta di viaggi brevi, come quelli proposti dal sito Viaggi-brevi.com, in altri casi di vere e proprie avventure, piuttosto impegnative e strutturate.
Sarà capitato a molti lettori di aver sognato di camminare fianco a fianco al protagonista del loro libro preferito, condividendone le avventure in contesti fiabeschi o geograficamente e storicamente ben precisi. I libri fanno sognare, aprono la mente, sviluppano la curiosità e la sete di avventura. Permettono di viaggiare intorno al mondo (e anche oltre) senza muoversi fisicamente, ormai però tra treni ad alta velocità e voli low cost spostarsi è sempre più facile e cresce il numero di chi dal sogno vuole passare alla realtà e percorrere fisicamente strade, vicoli e piazze che fanno da sfondo a storie narrate in racconti e romanzi.
Feltrinelli, collaborando con alcuni operatori del settore, ha messo in piedi un progetto turistico-culturale molto interessante, chiamato “Viaggi della letteratura”, si tratta di itinerari di viaggio ispirati a romanzi, saggi e reportage. Numerosi sono comunque anche i lettori che si organizzano per conto proprio e vanno a visitare i luoghi che li hanno fatti emozionare sulle pagine di qualche libro che hanno letto. Anche le agenzie di viaggio più attente hanno da tempo colto il trend e propongono itinerari e viaggi che vanno in questa direzione.
Alcune location rese celebri dalla letteratura, in alcuni casi diventano quasi dei luoghi di culto, meta di veri e propri pellegrinaggi da parte dei fan letterari. Un esempio nazionale potrebbe essere la casa del Montalbano di Camilleri. In un paese come l’Italia, dove c’è molta letteratura di qualità, ma spesso a scarseggiare sono i lettori, queste iniziative sono senza dubbio molto interessanti e degne di avere il massimo risalto.
Leggere un libro, così come viaggiare, sono attività che fanno crescere, aiutano a pensare e a migliorarsi. Dovremmo sforzarci tutti di fissare un po’ meno il monitor del computer o il display del cellulare e cercare di alzare lo sguardo verso nuovi orizzonti, ricchi di stimoli.