E’ Gianni Armani, Presidente Anas, ad annunciare l’avvio dei lavori nel viadotto Akragas
La durata dei lavori è stimata in 180 giorni
di Alfonsa Butticè
Chiuso dal 16 marzo il viadotto Akragas ha creato disagi notevoli alla viabilità agrigentina e soprattuttto a chi si reca ad Agrigento da varie parti del territorio, soprattutto agli empedoclini che frequentano la città e mentre sui social impazza la polemica anche con ipotesi di abbattimento l’ANAS ha già appaltato i lavori per gli interventi di manutenzione. La chiusura è avvenuta dopo una campagna mediatica nazionale che ha visto imputata la sicurezza dei fruitori del viadotto, a questo punto ANAS ne ha chiuso il traffico per consentire il più celere avvio dei lavori per gli interventi di manutenzione, già programmati nel 2015, e per garantire l’esecuzione in sicurezza di tali lavorazioni.
A illustrare l’attuale situazione del viadotto Akragas il Presidente dell’Anas, Gianni Armani: “il cantiere partirà la settimana prossima, è già stato assegnato l’appalto, questo consentirà di strutturare tutta la parte dell’impalcato, cioè le travi a bordo del viadotto. In parallelo sono in corso le analisi su tutte le pile che, ovviamente consentiranno di fare tutta la manutenzione anche sui piloni di appoggio del viadotto stesso, a valle di questo e delle analisi si proseguirà con l’appalto di manutenzione del viadotto.”
I lavori di consolidamento di alcune travi di bordo degli impalcati, saranno anticipate da alcune attività propedeutiche alla cantierizzazione aggiudicata a seguito di gara d’appalto il 17 marzo, l’indomani della chiusura al traffico del viadotto stesso. La possibilità di aprire quanto meno la prima parte del viadotto fino allo svincolo di via Dante è rimandata a una valutazione del risultato di analisi che attualmente sono in corso: “per i tempi mi rimetto ai tecnici, le analisi sono già in corso, tra un paio di settimane avremo una visione chiara e completa di quello che saranno i programmi di implementazione di tutte le attività di manutenzione.”
La durata dei lavori è stimata in 180 giorni, sarà tutto pronto fra sei mesi circa, ma dipenderà sempre dalla valutazione dei tecnici, ma soprattutto dall’esito delle analisi dei tecnici Anas che attualmente sono in corso: “a valle delle analisi che stiamo effettuando programmeremo il cantiere in modo che sia apribile il prima possibile. Ovviamente ci troviamo in una situazione in cui il viadotto a luglio 2015 era stato chiuso per dei controlli ed inseguito l’abbiamo riaperto, per cui adesso l’obiettivo è consentire di fruire in piena sicurezza quel viadotto il prima possibile quanto meno anche in parte.”
Intanto la Procura della Repubblica di Agrigento nelle settimane scorse ha richiesto informazioni sulla situazione strutturale del viadotto in merito alle quali l’Anas ha fornito tutte le informazioni.