Una tragica fine, un volo andato oltre. Chi l’ha conosciuto stenta ancora ad accettare la terribile notizia che Totò Scannella non c’è più. La vittima, nota in ambienti di volo sotto il codice di “India 6953“, ha lasciato il vuoto. E’ stato tradito da una passione comune a molti: il volo. Ieri, mentre era intento a fare delle riprese sul nuovo tratto di strada della 640 ancora chiuso al traffico, il suo Tecnam Ultra 2000 RG giallo che aveva acquistato dalla Guardia Costiera qualche anno fa, sarebbe rimasto impigliato nei fili dell’alta tensione in localita’ Petrusa per poi precipitare al suolo.
Una tragedia, che ha sconvolto anche chi non conosceva l’uomo. Era un padre di famiglia con tanti progetti, amante dell’alta quota e della fotografia. Custodiva tanti titoli e brevetti. Dipendente Anas, lascia moglie e due figli. Molto attivo nel sociale, è stato anche consigliere comunale a Campofranco. Era stimato da molti anche per il suo carattere aperto e disponibile.
Sono stati tantissimi, anche sui social, i messaggi di cordoglio e le testimonianze di quanti hanno avuto modo di conoscere Scannella: “Totò sei andato via troppo presto“; “India 6953 vola alto“; “… Non posso credere che non ci sei più, ci mancherai…”; “cca sugnu, la tua frase tipica quando arrivavi al campo di volo“. Questi sono solo alcuni.
Sulla pagina Facebook dell’AvioClub Agrigento spicca la testimonianza ed il ricordo dell’amico Eddi che ha commosso chi ha letto quelle parole, dietro le quali si riesce a cogliere tutto l’affetto e la stima nutriti:
“India 6953 da Agrigento Radio: riporterete al rientro con campo in vista”……”Riporterà al rientro India 6953″
Caro Totò (Salvatore) Scannella, purtroppo te ne sei andato più in là, troppo in là.
Ti conoscevo da circa 4 anni apprezzando il buonumore che portavi al campo; i tuoi numerosi voli domenicali che ravvivavano l’ambiente.
Ed i tuoi complimenti per come ti fornivo assistenza radio.
E l’esame di fonia “passato” assieme.
E tanti momenti trascorsi nel tuo angolino al club quando il sole spaccava i sassi o il freddo “congelava” le eliche.
Ed i tanti tuoi racconti di volo, sintesi di un Pilota che non gradiva il “girocampo”.
Purtroppo il tuo nome si aggiunge a quello di altri amici che negli anni, in circostanze simili, ci hanno lasciato, ma che resteranno indelebili nella memoria.
Ciao Totò…o meglio “India 6953 da Agrigento Radio: buon viaggio Totò”…Eddi.
Un grandissimo dolore lasciato anche nella sua Campofranco con in testa il sindaco.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp