Due vasti incendi sono divampati nell’Agrigentino. Il primo in località “Marchesa”, ai piedi del monte San Calogero, alla periferia del centro abitato di Sciacca. Le fiamme, alimentate dal forte vento, hanno interessato sterpaglie e un’area di vegetazione situata attorno ad alcuni fabbricati, tra i quali l’istituto tecnico agrario e alberghiero “Amato Vetrano” e il rudere di una vecchia scuola rurale. La zona in questione è abitata, ma non è stato necessario sgomberare le abitazioni. Sul posto hanno operato i vigili del fuoco e il personale della Protezione civile. Dal luogo dell’incendio si è levata una lunga colonna di fumo visibile a chilometri di distanza da diversi punti della città.
Il secondo rogo è scoppiato nella zone agricole e incolte comprese tra i territori dei comuni di Alessandria della Rocca, Cianciana e Bivona. Per cause ancora in corso di accertamento si è sviluppato un incendio partito dalle sterpaglie. Le fiamme in poco tempo si sono estese fino a lambire proprietà private e la strada statale 118 in contrada “Greco Morto” agro di Alessandria della Rocca. I carabinieri della Compagnia di Cammarata, accorsi nella zona, hanno chiuso in via precauzionale e temporaneamente l’arteria. Ad occuparsi dell’opera di spegnimento il personale della Forestale e i Vigili del fuoco.
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