Si sono vissuti ore di paura, dalle 18:30 e fino a tarda notte, tra la via Pietro Nenni e viale Stati Uniti a Favara. Un favarese di 52 anni in forte stato di agitazione, dopo avere minacciato l’anziana madre, si è barricato in casa. La donna, grazie all’immediato intervento dei carabinieri della Tenenza di Favara, è stata messa in salvo. Sul posto, una volta scattato l’allarme, sono accorsi i carabinieri della Compagnia di Agrigento, i vigili del fuoco del Comando provinciale, tre ambulanze del 118 e la polizia locale di Favara.
L’uomo, con problemi psichiatrici, dal balcone della sua abitazione al primo piano di una palazzina, avrebbe sparato un colpo d’arma da fuoco all’indirizzo della strada. Quasi sicuramente esploso da una pistola giocattolo ma che comunque ha creato il caos. I militari dell’Arma per ragioni di sicurezza, tuttavia, hanno cinturato un interno rione ipotizzando che il favarese possa tenere altre armi. L’intera area è stata sgomberata e interdetta a traffico e persone.
Si è bloccato un paese. Sul posto anche il sindaco di Favara, Antonio Palumbo. Oltre trenta i carabinieri presenti nella zona, guidati dal comandante provinciale, colonnello Nicola De Tullio, e dal suo vice, il tenente colonnello Vincenzo Bulla, che a più riprese hanno chiamato per nome il cinquantacinquenne nella speranza che aprisse la porta di casa. Dall’appartamento però non è arrivata nessuna risposta. A tarda sera è arrivato anche il negoziatore dell’Arma ma ogni tentativo si è rivelato vano.
A Favara è giunta la Squadra Operativa di Supporto (Sos) dei carabinieri specializzati nell’antiterrorismo e in situazioni e scenari di pericolo, pronti a fare irruzione all’interno dell’abitazione.






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