Altro che rilancio del Cupa, ad oggi, come scrive il Giornale di Sicilia, sono solo 100 i nuovi iscritti, c’ è un bilancio in carenza di ossigeno e margini di manovra strettissimi, tanto da lasciar presagire anche il rischio di una riduzione del personale oggi in servizio. La situazione del Cupa è stata descritta dal presidente Gaetano Armao in una recente riunione di Consiglio comunale.
«Il Cupa non chiuderà – ha garantito subito Armao aggiungendo però che con l’ università di Palermo non ci saranno nuovi corsi. Bisogna prendere atto che Palermo ha fatto una scelta, rispettabile, ma non compatibile con il futuro del Consorzio».
E’ evidente che le recenti politiche del Cupa e la conseguente chiusura dei corsi, costringono gli studenti ad andare a studiare altrove.