In un teatro di guerra manca ogni cosa. Anche le medicine. In Ucraina, feriti di guerra, ammalati, persone fragili e anziane che necessitano di cure immediate crescono di giorno in giorno, tanto da spingere la diocesi Ortodossa, la Greco-Cattolica e la Cattolica di Kiev a lanciare un accorato grido di aiuto. A questa chiamata il Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, guidato dal Colonnello Vittorio Stingo, l’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Agrigento con il presidente, Maurizio Pace e l’ufficio diocesano per l’ecumenismo con il delegato, don Luca Camilleri, hanno risposto offrendo ai cittadini della Provincia di Agrigento la possibilità di non rimanere indifferenti. E’ stata attivata una campagna solidale che sarà operativa dal 26 aprile al 5 maggio prossimo nelle farmacie del territorio agrigentino che aderiranno all’iniziativa. Una raccolta di farmaci da banco, integratori, dispositivi medici e presidi di vario genere che potranno essere acquistati direttamente in farmacia. L’Arma dei Carabinieri provvederà alla raccolta e il Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta (C.I.S.O.M) si occuperà di far giungere quanto raccolto in Ucraina.
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