Sono, invece, subito autorizzate le manifestazioni che possano svolgersi con il pubblico distanziato e in ‘forma statica’. Sempre a partire dall’8 giugno 2020 e’, altresi’, autorizzata l’apertura delle discoteche, dei teatri e dei cinema all’aperto.
PROLUNGAMENTO ORARIO DI APERTURA
I titolari di esercizi sono autorizzati a prolungare l’orario di apertura della propria attivita’ (comunque non oltre le ore 23,30), ovvero rinunciare al giorno di chiusura settimanale. La disposizione non si applica per i servizi (a titolo esemplificativo bar, pub, ristoranti, pizzerie i cui orari di chiusura sono successivi a quello indicato. DOMENICHE Nei giorni domenicali e’ disposta la chiusura di tutti gli esercizi commerciali attualmente autorizzati, fatta eccezione per le farmacie, le edicole, i fiorai, i bar, i mercati del contadino, i panifici e le attivita’ di ristorazione di cui all’articolo 3 della presente ordinanza. Rimane autorizzato il servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e di prima necessita’ sia nell’ambito degli esercizi commerciali di vicinato, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, nonche’ dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento. I sindaci dei Comuni ad economia turistica, dove sia possibile garantire il rispetto delle misure di prevenzione e di contenimento del contagio, hanno la facolta’ di disporre con propria ordinanza, nei predetti giorni domenicali, l’apertura al pubblico di tutti gli esercizi commerciali. Permane la chiusura domenicale di supermercati, centri commerciali e outlet, nelle more della definizione di una intesa con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e datoriali, da raggiungersi comunque entro il prossimo 6 giugno 2020.
SPOSTAMENTI ILLIMITATI E CONTROLLI SANITARI
Gli spostamenti infra ed interregionali non sono soggetti ad alcuna limitazione, permanendo l’obbligo di osservanza delle misure di contenimento del contagio. La mobilita’ interregionale e’ norma “da e verso” la Sicilia con decreto del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il ministro della Salute. I controlli sanitari sui passeggeri in arrivo ed in partenza nei porti e negli aeroporti sono di competenza nazionale e ricadono nella responsabilita’ degli Uffici di sanita’ marittima, aerea e di frontiera (Usmaf), che provvede a organizzare adeguati servizi. (AGI)