Confiscati beni del valore stimato di quattrocentomila euro, riconducibili all’imprenditore agricolo Nunzio Catania, 66 anni, di Licata, già Sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, che negli anni passati è stato imputato in processi con l’accusa di truffe all’Istituto nazionale previdenza sociale.
Lo ha deciso la Cassazione, dopo il sequestro eseguito cinque anni fa dalla polizia di Stato (Ufficio misure di prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Agrigento), con l’ausilio dei loro colleghi del Commissariato di Licata, e del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Agrigento.
Confermata la decisione della Corte di Appello di Palermo, la stessa del Tribunale di Agrigento, in data 11 gennaio 2016. Si tratta di terreni e fabbricati, tra i territori di Licata e Campobello di Licata. Catania è stato coinvolto anni fa in numerose vicende giudiziarie.