Era sfuggito alla cattura nell’ambito dell’inchiesta antidroga denominata “Capolinea”, dal nome della condotta dei “corrieri” extracomunitari e licatesi, che trasportavano lo stupefacente in pullman da Palermo a Licata, appunto fino al capolinea. Lo hanno scovato, fermato, e arrestato i militari della Guardia di finanza.
Si tratta di un giovane del Gambia. Tutto quanto nel corso di una perquisizione, nel centro di Licata. I finanzieri lo hanno trovato in possesso di 22 ovuli di eroina, del peso complessivo di 22 grammi.
Da li a poco la scoperta che sul capo del gambiano pendeva un ordine d’arresto in quanto coinvolto nell’ordinanza di custodia cautelare “Capolinea”. Era irreperibile proprio dal giorno di quel blitz. I militari dell’Arma, avvertiti dell’arresto, gli hanno notificato anche quella misura.