Fermato e trovato in possesso di un buon quantitativo di cocaina. I Carabinieri della Compagnia di Canicattì hanno arrestato Stefano Rinallo, 36 anni, del luogo. Tutto quanto nei servizi di controllo del territorio, rivolti al contenimento dell’epidemia di Covid-19. Una pattuglia del Nucleo operativo e radiomobile si è insospettita alla vista di 2 giovani su uno scooterone, un uomo ed una donna che, nonostante la massiccia presenza in strada delle Forze di Polizia, viaggiavano entrambi senza casco.
I militari hanno inseguito e fermato i due giovani. È stato il loro atteggiamento nervoso ad indurre gli operanti a procedere alla perquisizione che ha permesso di rinvenire nel borsello dell’uomo 11 dosi di sostanza di colore bianco.
I due, condotti in caserma, sono stati identificati (l’uomo è noto alle cronache come colui che denunciò di essere stato ferito la notte dell’ultimo Capodanno da un proiettile vagante) e per Stefano Rinallo, con precedenti di polizia, titolare di un bar in una via del centro di Canicattì, è scattato l’arresto per il possesso ai fini di spaccio di 5,5 grammi di cocaina.
L’uomo (difeso dall’avvocato Angela Porcello), su ordine del pubblico ministero di Agrigento Chiara Bisso, in attesa dell’udienza di convalida, è stato posto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.
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