La responsabile dell’ Associazione Italiana familiari Vittime della strada di Agrigento, Carmelina Nobile, il 20 luglio, appena un mese fa, appresa la notizia dell’ennesimo grave incidente tra un tir ed un furgone, verificatosi nel tratto stradale “Maddalusa-Kaos”, strada che negli anni è stata scenario di gravi incidenti mortali, tra i quali quella del proprio figlio, Giuseppe Di Stefano il 22 agosto 2017, aveva sollecitato interventi finalizzati a porre rimedi.Ieri sera, alle 21, sempre su questo tratto, si è spenta un’altra vita, quella dell’agrigentino Michele Terrasi e ad oggi si rimane col fiato sospeso per la sorte di un altro giovane trentenne, coinvolto anch’egli nel medesimo incidente. Avendo più volte denunciato alle Istituzioni di competenza, “quanto possa essere pericoloso questo tratto della statale 640, percorso da molti utenti indisciplinati, distratti e convinti di trovarsi su uno scorrimento veloce”, Carmelina Nobile torna a chiedere al Prefetto a nome dell’AIFVS aps di Agrigento , un tavolo tecnico con gli Organi interessati, per trovare una soluzione “in maniera univoca e definitiva per porre fine a questo stillicidio di vittime. Urgono nell’immediato strumenti atti ad inibire l’alta velocità e ad evitare che frequenti “pirati della strada” fuggano vigliaccamente indisturbati, lasciando intere famiglie a piangere i propri cari”.
Eccoci di fronte ad un altro dei tanti incidenti mortali, quanti ancora ne dobbiamo aspettare?”
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp