Il tribunale di Agrigento ha emesso un decreto con il quale sospende il fermo amministrativo della nave Mediterranea, della omonima ong, che era stato deciso dall’Autorità locali il 12 novembre scorso e che prevedeva 60 giorni di detenzione amministrativa e una sanzione pecuniaria di 10 mila euro per il comandante e l’armatore. Lo rende noto la stessa ong Mediterranea Saving Humans. Il provvedimento contestava alla nave la scelta di dirigersi verso Porto Empedocle, dove ha poi fatto sbarcare i 92 naufraghi, tra i quali vi erano anche 31 minori, invece di proseguire per quello assegnato di Livorno, distante circa 1200 chilometri e ad oltre quattro giorni di navigazione del luogo del soccorso.
Tra il 2 e 3 novembre scorsi in tre diversi interventi in zona Sar, sotto il controllo libico e a sud di Lampedusa, la nave ha soccorso 92 persone tra cui 31 minori non accompagnati.
In realtà lo sbarco di tutte le persone soccorse nello scalo siciliano di Porto Empedocle era avvenuto il 4 novembre per disposizione della procura presso il tribunale per i minorenni di Palermo e della stessa procura di Agrigento. E i giudici della quinta sezione della Cassazione hanno rinviato al 17 dicembre l’udienza in cui si discuterà il ricorso per saltum presentato dalla Procura di Palermo contro l’assoluzione del ministro Matteo Salvini dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio nella vicenda della nave della Ong spagnola Open Arms. Il rinvio è legato al legittimo impedimento del difensore di Salvini, Giulia Bongiorno, che non oggi non è potuta essere presente in aula per una indisposizione.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
