Dopo l’annuncio della chiusura dello stabile che ospita la sede centrale del liceo scientifico “Politi” di via Acrone ad Agrigento per problemi di staticità dell’edificio, l’amministrazione comunale rompe il silenzio e interviene con una nota congiunta.
Il sindaco Francesco Miccichè, insieme agli assessori Gerlando Principato (Lavori Pubblici) e Gioacchino Alfano(Pubblica Istruzione), ha espresso “profonda preoccupazione” per la vicenda, sottolineando l’urgenza di affrontare una situazione che rischia di compromettere il diritto allo studio di centinaia di studenti.
«Abbiamo appreso con preoccupazione la notizia della chiusura del liceo Politi per motivi di staticità – affermano –. Subito dopo, su impulso del sindaco, si è tenuto un vertice urgente a Palazzo dei Giganti con il presidente del Libero Consorzio, Giuseppe Pendolino, il dirigente comunale Alberto Avenia, il presidente del Consiglio comunale Giovanni Civiltà e l’assessore alla Polizia Locale Carmelo Cantone».
Durante l’incontro, l’ingegnere capo del Comune ha confermato di aver ricevuto in data 30 luglio, con protocollo 52726, la documentazione tecnica inviata dal Libero Consorzio, proprietario dell’immobile scolastico. «Sarà compito degli uffici comunali – spiegano – analizzare a fondo la relazione tecnica. Ma se il documento certifica criticità tali da imporre la chiusura, è chiaro che non si potrà fare altro. La sicurezza viene prima di tutto: ciò che sta sotto non regge, non può sostenere ciò che sta sopra».
Al centro della riunione anche la scuola media “Pirandello”, che condivide l’edificio con il liceo ma ricade sotto la competenza del Comune. «Si stanno valutando tutte le possibili soluzioni logistiche alternative, affinché venga garantita la piena continuità didattica a studenti e personale. Una nuova riunione operativa – conclude la nota – è già stata convocata nei prossimi giorni».
Il Comune assicura infine che continuerà a monitorare da vicino l’evolversi della situazione. «L’edilizia scolastica è una priorità strategica, non solo in termini di sicurezza, ma anche come presidio di coesione sociale e culturale per la città».
L’edificio di via Acrone che ospita il liceo scientifico “R. Politi” non è più considerato sicuro. Le criticità strutturali emerse dalle perizie tecniche commissionate dal Libero Consorzio comunale – proprietario dell’immobile – rendono necessaria la dismissione dell’attuale sede, ma la scuola continuerà regolarmente le sue attività didattiche, trasferendosi in altri plessi.
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