Ha occupato abusivamente un immobile comunale e lo avrebbe adibito ad allevamento di ovini, caprini e suini. Trenta animali in tutto di ignota provenienza, che sono stati posti sotto sequestro. Sotto sequestro è finito anche il fabbricato, di circa 700 metri quadrati, che anni fa ospitava l’ex mattatoio di Siculiana. E sul terreno circostante, è stata inoltre trovata, una discarica abusiva a cielo aperto, composta da rifiuti solidi urbani, rifiuti speciali e pericolosi, e materiali di risulta provenienti da lavori edili.
A finire nei guai un allevatore, quarantenne, di Siculiana. I carabinieri della Compagnia di Agrigento e quelli del Centro Anticrimine Natura lo hanno denunciato, in stato di libertà, alla Procura della Repubblica, per le ipotesi di reato di invasione di terreni ed edifici; acquisto di capi o cose di sospetta provenienza, e gestione di rifiuti non autorizzata.
I carabinieri nel corso del controllo hanno accertato che il quarantenne non aveva alcun titolo per l’utilizzo dell’immobile comunale. Sul posto è stato richiesto anche l’intervento dei veterinari dell’Asp di Agrigento, che ha permesso di accertare che i capi di bestiame, fossero completamente sprovvisti di marchi auricolari, mai controllati, e di ignota provenienza. Sono stati subito sequestrati.
Le successive verifiche hanno portato alla discarica abusiva creata tutt’intorno, un’area di sei mila metri quadrati, con rifiuti solidi urbani, ma anche rifiuti speciali e pericolosi, eternit. Sono stati apposti i sigilli in tutta l’area.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp
