








Chi temeva l’imbarcata è stato accontentato. Trapani batte Agrigento 105 a 72. La squadra fatica sia in attacco che in difesa, e si fa sentire la mancanza di un vero leader.
In clima di Hallowen arriva una serata da incubo per la Moncada. Agrigento viene sconfitta da Trapani sotto i colpi di una squadra costruita per vincere il campionato, ma il divario è troppo evidente. La formazione del coach Damiano Pilot non riesce a salvare neanche la faccia e non regge nemmeno un tempo. Già alla pausa è in svantaggio di 18 punti. Tuttavia, al ritorno dalla pausa, Trapani amplia il divario. Di fronte agli occhi di quasi cento tifosi agrigentini al seguito, il distacco è ancora più evidente e Agrigento chiude il terzo periodo con uno svantaggio di 25 punti. Al Palshark parte la ola. L’ultimo quarto è un vero disastro per Agrigento, che ora deve affrontare la corazzata Cantù domenica, con un giocatore americano infortunato e un roster che mostra ancora poca esperienza. Seguiranno due trasferte consecutive. Coach Pilot deve rapidamente rivedere la situazione e trovare nuove soluzioni, poiché al momento il lavoro da solo non è sufficiente.
Pilot ammette: Trapani Troppo Forte, Agrigento Deve Migliorare
Coach Damiano Pilot (Moncada Energy Agrigento): “Quando una squadra vince con uno scarto del genere bisogna fare solo i complimenti. Trapani è entrata in campo in maniera famelica e ci ha dimostrato tutta la differenza che ad oggi c’è fra le due formazioni. Oggi usciamo dal campo, perdendo di 30, consapevoli che nessuno di noi ha dato il massimo. Dobbiamo assumerci tutti le nostre responsabilità e resettare fin da subito perché fra 3 giorni arriverà un’altra corazzata come Cantù. Contro un avversario del genere è complicato parlare dei singoli perché oggi ho visto da parte di tutti un passo indietro”. Coach Daniele Parente (Trapani Shark): “Voglio partire dicendo che è stato bellissimo giocare davanti a questa cornice di pubblico e da parte mia e della squadra voglio ringraziare tutti i tifosi. Abbiamo approcciato molto bene al match e voglio segnalare due dati: abbiamo fatto 20 assist e siamo riusciti a vincere ogni quarto, segno che è stato fatto un passo in avanti nella crescita di squadra. Se giochiamo con questo altruismo ci saranno spazzi per tutti in attacco ma il nostro staff è consapevole che il passo ulteriore nella nostra crescita dovrà essere fatto in difesa”.
Parziali (28-19, 29-20, 24-17, 24-16)
Trapani Shark: J.d. Notae 23 (10/13, 0/2), Fabio Mian 16 (1/1, 3/5), Joseph yantchoue Mobio 15 (5/8, 1/3), Pierpaolo Marini 13 (3/4, 2/5), Matteo Imbro 12 (2/3, 2/2), Yancarlos Rodriguez 10 (1/2, 2/4), Rei Pullazi 8 (3/6, 0/3), Chris Horton 7 (3/6, 0/0), Fabrizio Pugliatti 1 (0/2, 0/1), Marco Mollura 0 (0/1, 0/0), Veljko Dancetovic 0 (0/0, 0/0), Andrea Renzi 0 (0/0, 0/0)
Moncada Energy Agrigento: Jacob Polakovich 15 (7/10, 0/0), Alessandro Sperduto 12 (2/3, 2/7), Dwayne Cohill 10 (2/6, 2/6), Lorenzo Ambrosin 10 (0/3, 3/3), Davide Meluzzi 9 (1/2, 1/7), Emanuele Caiazza 7 (2/4, 1/4), Albano Chiarastella 4 (2/2, 0/3), Mait Peterson 3 (1/4, 0/0), Nicolas Morici 2 (1/1, 0/0), Sadio soumalia Traore 0 (0/0, 0/0), Edoardo Ronca 0 (0/0, 0/0).










Foto Francesco De Simone
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