Riposeranno nel cimitero di Piana Traversa a Favara i due fratellini di 16 e 21 mesi morti nel tragico naufragio dello scorso 26 gennaio in acque Sar Maltesi. Presenti alla cerimonia i giovani genitori, che in mare hanno anche perso un terzo figlio di 4 anni che risulta ancora disperso, il prefetto di Agrigento Salvatore Caccamo, il sindaco di Favara Antonio Palumbo, assessori e consiglieri comunali, e i vertici dell’Arma dei carabinieri, Guardia di finanza e polizia di Stato.
“Non è possibile continuare ad accettare tutte queste bare bianche – ha detto il sindaco Palumbo -. Bambine e bambini, a volte anche di pochi mesi, strappati alla vita dal mare, mentre affrontavano il Canale di Sicilia insieme alle proprie famiglie. Annunciare di voler fermare il fenomeno migratorio è un’illusione buona solo per la campagna elettorale, ma a farne le spese sono migliaia di esseri umani trattenuti nelle carceri libiche e poi abbandonati ad affrontare il mare”.
“E’ chiaro – continua il primo cittadino – che questa non può essere la soluzione: lo dicono i risultati, ma soprattutto dovrebbe dirlo la nostra morale. Una nazione che si ritiene civile non può negare un passaggio sicuro per chi fugge da fame e persecuzioni. Oggi accogliamo tra i nostri morti due fratellini, che riposeranno a Piana Traversa. Ai genitori ho trasmesso l’abbraccio di una intera comunità per un dolore che va al di là delle parole”.



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