San Leone, la vivace località balneare di Agrigento, è nel caos. Recentemente, i lavori per sistemare la pista ciclabile, già danneggiata da un crollo, e la mancanza di parcheggi hanno trasformato l’area in un labirinto di traffico e disagi.
Il viale delle Dune, un punto cruciale della zona, ha visto l’installazione di una barriera di scogli per contrastare l’erosione e le mareggiate. Tuttavia, queste misure non sono bastate a evitare il cedimento della pista ciclabile soprastante, che resta chiusa. I lavori, costati centinaia di migliaia di euro, sembrano ormai un ricordo distante, con nuovi crolli che hanno reso inutili gli sforzi di ripristino recenti.
Mentre i ciclisti hanno finalmente visto riaprirsi la corsia, gli automobilisti continuano a lottare con il traffico congestionato. I semafori temporanei e le regolazioni del traffico hanno solo aggravato la situazione. La Regione Siciliana ha investito circa 200 mila euro per creare muri di sponda con massi giganti, progettati per proteggere la strada dalle onde del mare, ma il mare continua a minacciare la stabilità del viale.
La carenza di parcheggi è un altro grosso problema. Durante l’estate, il parcheggio dell’area Corsini, vicino al viale dei Pini, è diventato impraticabile. Anche se il Comune rimuove le sterpaglie ogni anno, quest’anno l’ingresso è ancora bloccato da uno scalino pericoloso e la polizza assicurativa non è stata rinnovata. Questo ha spinto gli automobilisti a parcheggiare ovunque possibile, dal porticciolo fino al viale delle Dune e nelle aree residenziali, aggravando ulteriormente il caos e la congestione.
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