La campagna elettorale sotto l’ombrellone accantona idee e programmi e si concentra sulla scelta dei nomi.
Tra Lega e Fratelli d’Italia manca ancora il candidato sindaco. Si infittiscono gli incontri tra i leader dello schieramento ma all’orizzonte non è ancora spuntata la luce. Si era fatto il nome di Daniela Catalano, l’attuale presidente del consiglio comunale però non è il nome che mette tutti d’accordo. Così va scemando con il passare delle ore l’idea di vederla come candidata sindaca di questo schieramento. I Fratelli d’Italia hanno messo sul tavolo un nome alternativo (Gerlando Gibilaro).
Si tratta però di un altro nome eletto nelle file di quello che fu il Nuovo Centro Destra, e per questo l’ipotesi è stata subito accantonata. Ieri Lillo Pisano, dirigente nazionale, è voltato a Roma dalla Meloni, selfie di rito, foto sui social, ma la discussione resta aperta.
A questo punto Lega e Fratelli d’Italia non hanno molta scelta, il tempo stringe, e l’ipotesi di vedere i due alleati a sostegno del candidato sindaco Franco Miccichè appare la più probabile.
Calogero Firetto vuole cavalcare l’Onda di Carmelo Pullara. Dalle idee ai programmi, si è passati alla scelta degli uomini. D’altronde entro il 4 di settembre bisognerà ufficializzare i candidati, coalizioni, liste ed assessori designati. I partiti per scendere in campo e metterci il logo vogliono qualcosa in più di una semplice condivisione.
Parlamentari e leader dei vari movimenti politici stanno trattando sulle designazioni degli assessori ed anche sulla scelta dell’eventuale presidente del consiglio comunale. Dopo aver ottenuto l’appoggio ed il pieno sostegno Di Forza Italia, Udc, Cambiamo e Diventerà Bellissima, il candidato sindaco Marco Zambuto esprime grande soddisfazione per il prezioso sostegno ottenuto : “In occasione degli incontri intercorsi nei giorni scorsi con i loro esponenti, i partiti di Forza Italia, Udc, Diventerà Bellissima e Cambiamo hanno condiviso ed apprezzato i punti di un programma elettorale che presenteremo alla città” – afferma lo stesso Zambuto.
“Stiamo lavorando per perfezionare un programma condiviso che sappia mettere i cittadini al centro del progetto. Agrigento ha la necessità di un’amministrazione attenta ai bisogni dei cittadini, un governo che sappia ascoltare, incontrare e stare tra la gente. Sono in corso altri incontri con esponenti di partiti politici e movimenti, sottolinea Marco Zambuto, per un progetto aperto che vuole essere inclusivo e rappresentativo di tutte le istanze e le speranze della città.”
Tutto fermo per il Partito Democratico. Dopo il congresso regionale e la nomina del nuovo segretario, tutto tace ad Agrigento. Alle prese con contese interne anche il Movimento 5 Stelle. I due partiti che governano la nazione, hanno in comune ad Agrigento, quello di essere disgregati in tante, troppe anime che rivendicano una propria leadership. Tutto questo a vantaggio dei concorrenti, che intanto si fanno avanti sulla chiusura di accordi e liste. Franco Miccichè continua gli incontri con i candidati al consiglio comunale. Nel comitato elettorale di Viale della Vittoria, in pieno rispetto delle misure anticovid, ogni pomeriggio si tengono incontri con gli esponenti delle liste. Presto si saprà quali saranno i candidati che assumeranno connotati di partito e quali invece rimaranno proposte civiche.