Il Gip del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella, ha rimesso in libertà i tre componenti dello stesso nucleo familiare, indagati nell’inchiesta, su un giro di prostituzione denominato “Bed & Babies”, condotta dalla Procura di Agrigento, e dal personale della squadra Mobile. Lasciano gli arresti domiciliari Emanuele Pace, di 67 anni, la moglie Pierina Micciche’ di 63, e il loro figlio Vasilj Pace, 30 anni. Ai tre è stato applicata la misura della presentazione alla Polizia giudiziaria per la firma. Accolte le richieste dei legali difensori della famiglia Pace, gli avvocati Giuseppe Lo Dico, ed Emilio Dejoma.
Restano sotto sequestro, invece, i tre immobili di via Saponara – secondo l’accusa – trasformati in vere e proprie case a “luce rosse”. Secondo l’accusa il nucleo familiare avrebbe favorito e sfruttato la prostituzione di numerose ragazze e transessuali, perlopiù di nazionalità straniera, ricevendo dalle squillo una somma compresa tra i 40 e i 60 euro, per ogni giorno di loro permanenza nelle strutture. Somme che sarebbero state pagate anticipatamente, e direttamente al capofamiglia.
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