AgrigentoOggi
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio
No Result
View All Result
AgrigentoOggi
No Result
View All Result

Home » dalla provincia » Tony Licata: “Salvare la gestione pubblica dell’acqua è ancora possibile”

Tony Licata: “Salvare la gestione pubblica dell’acqua è ancora possibile”

16 Novembre 2022
in dalla provincia, note ufficiali
Share on FacebookShare on Twitter
Intervento di Tony Licata, esperto del Comune di Licata in materia di risorse idriche, sulla situazione economica di AICA, l’Azienda consortile che gestisce il servizio idrico in provincia di Agrigento. “on si vuole dare ad Aica quel che è di Aica- afferma-. Lo impongono le deliberazioni di Arera e le direttive europee. Vi è, però, una martellante campagna mediatica che mira ad accreditare, nella mente dei cittadini/utenti del Servizio Idrico, della indispensabilità di accedere al prestito regionale dei
dieci milioni ed i Sindaci che non accedono e versano nelle casse di Aica, sono per il ritorno alla gestione privata, a prescindere se non vogliono o non possono per cause legate alla precarietà delle loro casse o per il possibile rischio di dissesto finanziario. Falso e lo ripetiamo, falso. Si continua a consentire a quasi il 15% delle utenze dell’Ambito di continuare a pagare l’acqua a forfait, cosa
assolutamente illegale, per non voler adottare un coefficiente perequativo che renda giustizia ai cittadini e sollevi le condizioni delle casse di Aica e ne accresca i ricavi. Nove Comuni avrebbero dovuto consegnare reti, condotte, strutture ad Aica perché non riconosciute in possesso dei requisiti per l’autonomia gestionale. Fino ad ora sono stati solo tre piccoli comuni a consegnare le reti e questo sottrae incassi al Gestore Aica. Ai Comuni in autonomia gestionale, non viene chiesta la consegna delle fonti di
approvvigionamento per usare l’acqua in sovrappiù per usi solidaristici e acquistare meno acqua da Siciliacque come da specifiche delibere di Ati- continua Licata- doveva mettere mano al ricalcolo della tariffa di acquisto dell’acqua verso Siciliacque per abbassare le uscite del Gestore e malgrado Tar e CGA hanno dato ragione all’Ati, la stessa non ha messo in agenda tale operazione. Ed altro ancora si potrebbe fare per raddrizzare i conti di Aica. Non vergogniamoci a dirlo: continuando in questo modo da qui a breve dovremo
spalancare le porte ai privati e sarà perché qualcuno non vuole ammettere che “forse” il ricorrere al prestito regionale, dopo tutto, non era la soluzione migliore. Lo dicono i numeri, ad oggi e dopo sedici mesi solo dodici comuni su trentacinque hanno aderito al prestito e consegnato al Gestore la loro quota. Non è vergogna dirlo, – conclude Licata- salvare Aica e la gestione pubblica del Servizio Idrico ancora si può.”

Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp

Previous Post

Convegno sui nuovi processi educativi e la nuova genitorialità nel Metaverso

Next Post

Si presenta il libro di poesie di Beniamino Biondi

Testata iscritta al n.289 – Registro Stampa Tribunale di Agrigento in data 18 Settembre 2009 – Direttore Domenico Vecchio – P.I. 02574010845 – Copyright © 2009 – 2025 – [email protected] Iscrizione ROC n.19023

Per la tua pubblicità su agrigentooggi.it

Copyright © 2023

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Agrigento 2025
  • Editoriali
  • Valle dei Templi
  • Turismo
  • Scuola
  • Cinema
  • Cultura
  • Calcio

Copyright © 2025