La tomba di Pirandello in contrada Caos è stata interdetta alle visite per motivi di sicurezza pubblica. La notizia, riportata in una nota stampa della direzione della Casa Museo Luigi Pirandello, forniva anche un’altra notizia: infatti, in seguito a dovuti accordi con i lavoratori interessati all’attività di vigilanza e visita, si è stabilito che le prossime domeniche di settembre (09, 16, 23 e 30) la Casa natale di Luigi Pirandello sarà aperta anche in orario pomeridiano (ultimo biglietto alle 19). L’interdizione della tomba, però, viene riportata senza molte spiegazioni. Nella nota si legge semplicemente che “l’area della tomba di Luigi Pirandello risulta temporaneamente non accessibile per motivi di sicurezza.”.
Ma per quale motivo? “Nelle scorse settimane – spiega la direttrice museo, Gioconda Lamagna – un vasto incendio ha riguardato il vallone che si trova alla base del crinale su cui la pietra contenente l’urna che ha ospitato le ceneri di Pirandello danneggiando seriamente la recinzione posta a margine del versante. Questo ha reso i pali ai quali la rete è ancorata poco sicuri e quindi abbiamo ritenuto necessario inibire quell’area alla visita”.
Il Polo museale si è poi fin da subito rivolto all’Assessorato per ricevere le somme necessarie per portare avanti un intervento. “Abbiamo già chiesto alla Regione di stanziare le risorse necessarie per intervenire – conclude Lamagna – e gli interventi potrebbero partire tra poco”.
Dunque, come riporta La Sicilia, si sta già fortunatamente pensando ad una soluzione per la “rozza pietra” così emblematica per la nostra città.