Prosegue la costruzione della scuola materna “Villa del Sole”, un progetto finanziato con fondi PNRR che continua a far discutere. Lo scorso 14 febbraio, il Consorzio Stabile Build SC a RL – CEA Construction, impresa appaltatrice dell’opera, ha riscosso il terzo stato di avanzamento lavori (SAL), con un pagamento di 224.647,45 euro .
Se da un lato la realizzazione di un nuovo polo per l’infanzia rientra nei piani di sviluppo educativo della città, dall’altro la collocazione della struttura e la modalità di affidamento dell’appalto sollevano perplessità. Il progetto, infatti, sta occupando quasi interamente l’area della storica Villa del Sole di Agrigento, trasformando un’area verde pubblica in un cantiere.
L’affidamento dell’appalto: procedura accelerata e dubbi sulla trasparenza
L’iter amministrativo della scuola materna parte con la Determinazione Dirigenziale del 27 dicembre 2021, che nomina l’Architetto Domenico Savio Lo Presti come Responsabile Unico del Procedimento (RUP). Un passaggio chiave, avvenuto ad un anno dall’elezione del sindaco Francesco Miccichè, che ha dato il via all’intero processo.
Successivamente, il 31 maggio 2023, l’amministrazione ha attivato le procedure di affidamento con gara a invito e il criterio del minor prezzo, modalità prevista dal Decreto Semplificazioni per accelerare l’assegnazione dei fondi PNRR. La gara si è svolta sulla piattaforma MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), con invito esteso ad almeno 10 operatori economici.
Tuttavia, solo tre imprese hanno presentato un’offerta. Alla fine, il 19 giugno 2023, l’appalto è stato provvisoriamente aggiudicato al Consorzio Stabile Build SC a RL – CEA Construction , con sede a Roma.
Lavori in via d’urgenza: perché tanta fretta?
Il 23 novembre 202 , appena pochi mesi dopo l’aggiudicazione, il RUP ha autorizzato la consegna dei lavori in via d’urgenza . Già il giorno successivo, il 29 novembre, l’area della Villa del Sole è stata formalmente trasformata in cantiere, mentre il 30 novembre sono ufficialmente iniziati i lavori.
A questo punto sorge una domanda: perché una scuola dell’infanzia è stata considerata un’opera urgente?
Agrigento non si trova in una situazione di emergenza educativa: non si registrano carenze strutturali tali da giustificare un intervento accelerato. Al contrario, Villa del Sole era un’area verde storica della città, uno spazio pubblico che da tempo necessitava di riqualificazione ambientale e impianti sportivi per la comunità.
La decisione di occupare questo spazio con una scuola ha suscitato polemiche tra i cittadini, alcuni dei quali ritengono che il progetto non risponde a una vera necessità della popolazione, ma sia stato forzato nel contesto del PNRR per ottenere rapidamente i fondi europei.
L’avanzamento dei lavori: fondi spesi e prospettive future
Nonostante le critiche, il progetto sta avanzando velocemente. Dopo il pagamento dell’anticipo, avvenuto il 17 giugno 2024, si è proceduto con:
9 settembre 2024: liquidazione del 1° Stato Avanzamento Lavori ;
29 ottobre 2024: liquidazione del 2° Stato Avanzamento Lavori ;
14 febbraio 2025: liquidazione del 3° Stato Avanzamento Lavori, per 224.647,45 euro oltre IVA.
L’investimento totale per la realizzazione della scuola materna è di 2.752.660,86 euro, con 2.692.907,82 euro destinati ai lavori (soggetti a ribasso d’asta) e 59.753,04 euro per gli oneri della sicurezza.
Una scuola necessaria o una priorità politica?
A questo punto è lecito chiedersi: il progetto della scuola materna Villa del Sole è realmente una necessità per Agrigento o un’opportunità per utilizzare fondi pubblici senza una vera strategia urbanistica?
Da un lato, il PNRR rappresenta un’occasione unica per migliorare i servizi educativi del Paese, e la creazione di nuove scuole è uno degli obiettivi fondamentali del piano. Dall’altro, però, l’impatto urbanistico di questa scelta non è stato adeguatamente discusso con la cittadinanza.
Se l’amministrazione comunale avesse avviato un processo partecipativo, forse si sarebbe potuto trovare un compromesso, destinando le risorse a un’area più idonea per la costruzione della scuola, senza sacrificare uno dei pochi spazi verdi della città.
Intanto, i lavori proseguono, e con essi le polemiche. Uno degli operatori culturali della città, Paolo Cilona, nei prossimi giorni presenterà in città un libro sulla triste sorte delle ville della città distrutte nel tempo con gravi conseguenze per la popolazione. Anche sui social molti cittadini hanno manifestato il proprio disappunto. Il futuro della Villa del Sole potrebbe essere segnato per sempre dalla costruzione della scuola.
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