AGRIGENTO. Ha trascorso la terza notte nella piccola tenda sistemata i piazza Pirandello, proprio davanti all’ingresso del Palazzo San Domenico, sede del municipio di Agrigento e non se ne andrà fino a quando le forze non gli verranno meno. Giuseppe Di Rosa, l’ex consigliere comunale e candidato a sindaco nel 2015 contro l’attuale capo dell’amministrazione comunale, Lillo Firetto, non arretra di un passo dalla sua decisione di protestare contro i ritardi nel deposito della sentenza della Corte dei conti sull’operato del sindaco di Agrigento, Lillo Firetto quando era amministratore a Porto Empedocle, comune dove è stato dichiarato il dissesto finanziario dalla giunta e dal Consiglio comunale a guida 5Stelle.
Di Rosa si chiede quanto bisogna ancora aspettare visto che dal 28 febbraio 2018 sono già trascorsi 120 giorni ed ancora la sentenza non è stata depositata. “Verità e giustizia giusta. Gli agrigentini vogliono sapere da chi sono amministrati – sono queste le parole, scritte su un cartellone ed è questo il motivo che ha spinto Di Rosa ad incatenarsi al palo della pubblica illuminazione e ad aver iniziato lo sciopero della fame.