Anche le parrocchie dell’arcidiocesi di Agrigento parteciperanno alla Colletta nazionale promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana il prossimo 26 marzo, V domenica di Quaresima. Il terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria, ha causato oltre 45.000 vittime e centinaia di migliaia di sfollati, ed ha interessato un’area geografica molto estesa, al confine dei due Paesi, aggravando una situazione di povertà già diffusa tra le popolazioni, a causa anche del conflitto che da 12 anni sta affliggendo la Siria. A fronte di questa tragedia, la Presidenza della CEI ha deciso di indire una colletta nazionale, da tenersi in tutte le chiese italiane, quale “segno concreto di solidarietà e partecipazione di tutti i credenti ai bisogni, materiali e spirituali, delle popolazioni terremotate”. Le offerte raccolte, che saranno inviate a Caritas Italiana entro il 30 aprile prossimo, renderanno possibile una progettazione unitaria degli interventi commisurata alle effettive risorse disponibili e favoriranno un coordinamento anche con la rete delle Caritas internazionali che stanno ugualmente intervenendo a favore delle Caritas dei due Paesi. “La giornata di colletta – dice l’arcivescovo di Agrigento, mons. Alessandro Damiano- sarà un’occasione per sensibilizzare le nostre comunità su questo tragico evento ed educarle alla comunione cristiana, nella preghiera e nella condivisione dei beni”. L’Arcivescovo invita “tutte le comunità parrocchiali ad applicare nelle Celebrazioni Eucaristiche di domenica 26 marzo una particolare intenzione di preghiera per le vittime e per i superstiti del terribile terremoto, nonché a destinare le offerte raccolte all’iniziativa promossa dalla rete Caritas.” Per qualunque chiarimento o indicazione è possibile visitare il sito diocesiag.it
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