Inflitti 4 anni di reclusione per aver tentato di violentare una collega puntandole anche un coltello alla gola. Lo ha disposto il gup del tribunale di Agrigento, Alberto Lippini, nei confronti di un trentatreenne di nazionalità cinese, domiciliato nella città dei templi. Il pubblico ministero Gloria Andreoli aveva chiesto la condanna a tre anni e sette mesi.
La vicenda risale al settembre 2024 quando l’uomo, secondo la ricostruzione, aggredì la donna nell’abitazione che condividevano. La vittima riuscì a divincolarsi, ferire l’imputato e chiamare le forze dell’ordine che arrestarono l’uomo. La persona offesa, rappresentata dall’avvocato Gianluca Sprio, avrà diritto anche ad un risarcimento.
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