“I TAMMURA DI GIRGENTI” “COMUNICATO STAMPA”
“In merito al comunicato emanato e firmato dai 9 presidenti dei gruppi folk Agrigentini, denominato “Sarà la sagra di San Calò”, sono in dovere di esprimere il mio modesto parere.
Mi sento chiamato in causa perchè se si affianca il nome di San Calogero alla sagra, oggi festa “MANDORLO IN FIORE” è per la presenza del gruppo “I Tammura di Girgenti”. Gruppo presente nel territorio dal 2008, allo scopo di valorizzare e portare avanti una tradizione centenaria legata alla festa di San Calogero in Agrigento (festa iscritta al REIS dal 2006) che i nostri predecessori ci hanno lasciato. Ruolo che in questi anni l’associazione ha svolto egregiamente, portando a casa ottimi risultati sul campo culturale.
Premesso questo, a tal proposito, voglio fare chiarezza e rendere noto a tutti che i tammurinara di San Calò (così dialetticamente chiamati prima), all’epoca guidati e composti dalla fam. Sferlazza partecipavano alla sagra del mandorlo in fiore, nelle primissime edizioni, quando ancora ad Agrigento “non era nemmeno nato un gruppo folkloristico”.
Queste fonti, oltre al ricordo fotografico, si hanno grazie a degli studi, e delle ricerche, fatti negli anni dai professori Pitrè, Bonanzinga e Favara. Di recente un documento che racchiude “la storia e la tradizione” dei tammurinara di San Calò, è la tesi di laurea del Dott. Biagio Marino, dove riporta testimonianze di come detto precedentemente, e tanto altro.
Un altro motivo, per cui si affianca il nome di San Calogero al Mandorlo alla sagra, è perchè in data 10 marzo 2018, si effettuerà un gemellaggio tra le associazioni “I Tammura di Girgenti” e “Portatori di San Calogero Agrigento”, con il gruppo patrimonio UNESCO “Colla Vella” (torre umane) proveniente dalla Catalogna, Spagna. Gemellaggio da loro tra l’altro proposto, perchè la storia, le tradizione, gli usi e i costumi, che portiamo avanti si accomunano, sono molto simili. Il gruppo Colla Vella è devoto a Santa Ursula, mentre “I Tammura di Girgenti” e “Portatori di San Calogero” sono devoti a San Calogero.
Sottolineo inoltre che gemellaggio, vuol dire pace, unione tra due popoli, tra due culture avendo punti in comune nei quali riconoscersi. E nel 2018, quando ancora sentiamo parlare di guerre tra paesi, trovo inopportuno criticare questo operato.
Concludo esprimendo rammarico sulla vicenda, e ringraziando l’Arch. Giuseppe Parello, per il bene che sta facendo alla città di Agrigento sia per l’ottima formula usata nell’ organizzare la festa del Mandorlo in Fiore, e sia perchè divulgare e far conoscere al mondo la festa di San Calogero vuol dire valorizzare le nostre tradizioni e portare nel mese di luglio in città visitatore e quindi economia”. Il presidente dell’ass.I Tammura di Girgenti Biagio Licata .