Suspense, amore, passione, intrighi e tradimenti su uno sfondo gotico- storico sono gli ingredienti de L’inganno di Sofia Coppola. Al cinema da giovedì, con un cast eccezionale
L’inganno, il nuovo film diretto da Sofia Coppola, è senz’altro tra i più attesi di questo 2017. La pellicola può vantare di un cast eccezionale costituito da 7 donne, Nicole Kidman, Kirsten Dunst, Elle Fanning , che si riuniscono tutte attorno a un unico uomo, Colin Farrell.
A dire il vero l’inganno non è una novità nella storia del cinema infatti, è il remake del film del 1971 intitolato, nella trasposizione cinematografica italiana, La notte brava del soldato Jonathan, in cui a interpretare il protagonista fu Clint Eastwood. Non è un caso dunque che la pellicola della Coppola ne ricalchi perfettamente non solo il titolo, che in lingua originale è The beguiled, ma anche la trama ambientata negli USA, durante la seconda metà dell’ Ottocento nel bel mezzo della guerra civile, e incentrata sul personaggio del caporale dell’Unione John McBurney. Quest’ultimo viene ferito durante uno scontro a fuoco tra i nordisti e i sudisti e mettendosi in salvo nel bosco viene ritrovato dall’ educanda di un piccolo collegio femminile di New Orleans che si è recata lì per raccogliere funghi. La direttrice, Miss Farnworth, che da anni educa le fanciulle del suo collegio secondo i principi morali e religiosi, talvolta infliggendo anche penitenze e opprimendole, piuttosto che consegnare il giovane McBurney ai nemici sudisti, decide di accoglierlo nel suo collegio per curarlo, trattenendolo lì al sicuro in cambio di faccende domestiche prettamente maschili. Tuttavia la permanenza amena per il giovane John, si trasforma in un incubo e il suo rifugio diventa una trappola. Dopo essersi innamorato di una delle fanciulle, questa stessa lo coglie in intimità a turno con le sue amiche. Senza volerlo il signor McBurney con la sua bella presenza risveglia un certo animalismo nelle donne che vivono nel collegio e che lo vedono come l’oggetto del loro desiderio e degli istinti più reconditi. A un certo punto la situazione prende una piega inaspettata per McBurney infatti, il nemico è già arrivato in casa.
Da quanto letto finora, gli amanti del cinema che già conoscono la pellicola del 1971 non solo indovinerebbero il finale, ma non si stupirebbero più di tanto in quanto la trama è identica. Allora ci si potrebbe chiedere che cosa cambia ne L’inganno di Sofia Coppola, oltre al cast? A cambiare è il punto di vista, la prospettiva da cui viene rappresentata la storia che è quella femminile delle donne che la popolano. Le donne in questo film, in maniera anacronistica sia rispetto all’epoca in cui il film è ambientato sia rispetto al tipo di educazione che le fanciulle hanno ricevuto, vogliono comandare per cui entra in campo un elemento originale rispetto alla pellicola del ’71, caratterizzato proprio dalla lotta al potere tra le donne e l’unico uomo che si trova in casa con esse.