AGRIGENTO. Circa 300 persone hanno partecipato all’iniziativa “Illuminiamo Agrigento”. Lo scopo, del movimento civico “Agrigento 2030” è quello di riscoprire la bellezza del centro storico cittadino con un itinerario pedonale, che prevede non solo i monumenti noti, ma anche le testimonianze architettoniche meno conosciute e che necessiterebbero di interventi di restauro.
I nostri due faretti da 200 watt, sono costati 39 euro l’uno, si alimentano con un piccolo pannello solare, hanno un timer che gli permette di accendersi non appena fa buio e quindi sono totalmente autonomi e non necessitano di impianti invasivi per una eventuale istallazione. Hanno scritto gli organizzatori di Agrigento2030.
Il corteo è partito dal belvedere di piazza Sinatra, per spostarsi poi in via delle Orfane per illuminare Palazzo Pujades, Palazzo Montaperto, Palazzo La Dia, entrando nella chiesa di Santa Maria dei Greci eccezionalmente aperta e visitabile grazie alla disponibilità dell’Arcidiocesi, con padre Giuseppe Pontillo, e di Mattias Lo Pilato del gruppo “Il centro storico di Agrigento”. Poi il fiume di persone è salito ad illuminare il castello Arabo ed ammirare lo splendido panorama sui tetti di Girgenti, per poi fermarsi per una breve sosta ristoratrice in piazza Bibbirria per una “Grattatella all’antica” grazie a Simone Brucceri. Il gruppo ha poi proseguito per illuminare il Palazzo del Carretto, San Girolamo, Palazzo Tomasi, e il palazzo del Comune. Tutto al buio.
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