Il liceo scientifico e linguistico “Leonardo” di Agrigento ha ospitato, in un incontro informativo, Vincenza Carchiolo, docente ordinario di sistemi di elaborazione delle Informazioni all’Università degli Studi di Catania. Gli studenti, grazie al dirigente scolastico, Patrizia Pilato, hanno avuto modo di riflettere ancora una volta su quanto le discipline STEM (acronimo inglese che indica scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) risentano ancora degli stereotipi di genere.
Nel corso dell’evento, Vincenza Carchiolo, passando in rassegna una galleria di esempi straordinari, ha dimostrato agli studenti quanto le donne siano capaci di intraprendere questo tipo di percorsi e di riuscire al meglio anche in ambito scientifico e tecnologico. Da un report dell’Istat relativo ai livelli di istruzione e partecipazione alla formazione del 2020 emerge che il 24,9% dei laureati italiani di età compresa tra i 25 e 34 anni ha una laurea nelle aree scientifiche e tecnologiche. Analizzando i dati in modo più dettagliato, si evidenzia purtroppo il fenomeno del gender gap, ovvero una preponderanza della componente maschile su quella femminile. Una situazione che va cambiata anche attraverso l’educazione e la citazione di esempi femminili illustri.