Eccezionale risultato conseguito da Alfonso Coniglio, studente del “Liceo Pirandello” di Bivona, che si è qualificato per la fase nazionale sia dei Campionati di Fisica, sia delle Olimpiadi di Matematica. Si tratta di un traguardo rarissimo, raggiunto da pochissimi studenti in tutta Italia.
La dirigente scolastica, prof.ssa Manuela Vacante, ha commentato con entusiasmo:
“Il Liceo Pirandello crede fermamente nel valore delle competizioni scientifiche, tanto da integrarle nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF). In particolare, i Campionati di Fisica e le Olimpiadi di Matematica sono seguiti con attenzione grazie a progetti specifici, coordinati rispettivamente dal prof. Davide Grano e dal prof. Sergio Savarino. Queste iniziative rappresentano un’importante occasione di crescita per gli studenti, stimolando il pensiero critico, la capacità di problem-solving e la passione per la conoscenza. Il successo di Alfonso dimostra quanto l’impegno, la dedizione e il supporto della scuola possano fare la differenza nel percorso formativo di ogni studente. Continueremo a investire in percorsi di eccellenza affinché i nostri ragazzi possano esprimere appieno il loro potenziale e affrontare con fiducia le sfide future.”
Il prof. Davide Grano ha aggiunto:
“La passione che Alfonso ha sviluppato per la fisica, disciplina nella quale desidera proseguire gli studi universitari, unita all’impegno costante che gli permette di eccellere in ogni ambito, è un esempio di determinazione, curiosità intellettuale e capacità di trasformare il talento in risultati concreti. Questo successo è motivo di grande orgoglio per tutto il nostro istituto e testimonia l’importanza di coltivare le eccellenze attraverso lo studio, la dedizione e un ambiente scolastico stimolante.”
Il prof. Sergio Savarino ha sottolineato come Alfonso abbia sempre raggiunto ottimi risultati nelle competizioni di matematica, piazzandosi al primo posto anche quando frequentava la classe quarta, gareggiando quindi con ragazzi più grandi di lui. Mentre la prof.ssa Angela Pendino ha commentato:
“Alfonso è eccezionale! Non è consueto che uno studente affronti autonomamente letture sulla teoria dei numeri, la geometria frattale e tanti altri contenuti di matematica curiosa e avanzata. Ha una vivace intelligenza, è molto intuitivo ed è sempre pronto a cogliere suggerimenti per percorsi di approfondimento che poi svolge in maniera critica e originale. È anche uno studente benvoluto in classe, sempre disponibile con i compagni in difficoltà che riesce ad aiutare senza mai primeggiare. Il suo duplice successo alle gare di matematica e di fisica è meritatissimo per l’impegno con cui in questi anni Alfonso ha affrontato gli studi liceali ottenendo risultati scolastici eccellenti in particolare in queste due discipline.”
I Campionati Italiani di Fisica
I Campionati Italiani di Fisica, già Olimpiadi Italiane di Fisica, nascono nel 1987 su iniziativa dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF) e per incarico del Ministero dell’istruzione, con l’obiettivo di promuovere l’interesse per la disciplina tra gli studenti delle scuole superiori e selezionare i migliori talenti per le competizioni internazionali.
L’evento si svolge in tre fasi: una selezione d’istituto, una fase regionale e la finale nazionale. I migliori studenti della fase nazionale vengono poi selezionati per rappresentare l’Italia alle International Physics Olympiad (IPhO), competizione internazionale nata nel 1967.
Attualmente, i Campionati Italiani di Fisica coinvolgono circa 850 scuole e oltre 50.000 studenti in tutto il paese. Solo i migliori riescono ad accedere alla fase nazionale, che ogni anno riunisce circa 100 finalisti.
Le prove includono problemi teorici e sperimentali di fisica avanzata, che mettono alla prova le capacità di ragionamento, calcolo e analisi dei partecipanti. Questa competizione rappresenta un’importante opportunità per gli studenti più brillanti di misurarsi con coetanei di tutta Italia e di accedere a percorsi di eccellenza nel mondo scientifico e accademico.
Le Olimpiadi Italiane di Matematica
Le Olimpiadi Italiane di Matematica nascono nel 1984, organizzate dall’Unione Matematica Italiana (UMI) con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione. L’obiettivo è stimolare l’interesse per la matematica tra gli studenti delle scuole superiori e selezionare i migliori per le competizioni internazionali, come le International Mathematical Olympiad (IMO), fondate nel 1959.
La competizione si articola in tre fasi. La prima è la selezione scolastica, nota come Giochi di Archimede, a cui partecipano migliaia di studenti in tutta Italia. I migliori accedono poi alla fase provinciale, che permette di individuare i più meritevoli per la finale nazionale, che si tiene ogni anno a Cesenatico e decreta i vincitori assoluti.
Attualmente, le Olimpiadi Italiane di Matematica coinvolgono circa 1.500 scuole e oltre 200.000 studenti in tutto il Paese. Solo i migliori 300 finalisti arrivano alla fase nazionale, mentre una selezione ristretta accede alle competizioni internazionali.
Le prove sono caratterizzate da problemi di alto livello, che richiedono logica, creatività e capacità di dimostrazione. Questa competizione rappresenta un’importante opportunità per gli studenti più talentuosi di emergere e accedere a percorsi di eccellenza in ambito scientifico e accademico.
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