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Home » Cronaca » Strage Maccalube ad Aragona, i giudici: “Legambiente non fu responsabile”. Imputati non avevano potere di chiudere la riserva

Strage Maccalube ad Aragona, i giudici: “Legambiente non fu responsabile”. Imputati non avevano potere di chiudere la riserva

3 Ottobre 2024
in Cronaca, dalla provincia, evidenza
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“Gli imputati Daniele Fontana e Domenico Gucciardo, rispettivamente direttore e operatore della riserva, non avevano il potere di adottare la chiusura. Di prender cioè una decisione destinata ad alterare irreversibilmente la finalità istitutiva della riserva. L’unica condotta che avrebbe potuto evitare, con certezza, la morte dei minori Mulone sarebbe stata la definitiva chiusura della riserva delle Macalube”.

Lo scrive la Corte di appello di Palermo, presieduta da Michele Calvisi, nelle motivazioni della sentenza con cui, a marzo scorso, ha assolto dall’accusa di omicidio colposo dei due fratellini Carmelo e Laura Mulone, di 9 e 7 anni, morti nella riserva naturale Maccalube di Aragona l’allora direttore Domenico Fontana ed ex presidente di Legambiente (che in primo grado aveva avuto 6 anni) e l’operatore della riserva Daniele Gucciardo (5 anni e 3 mesi in primo grado).

La corte confermò inoltre l’assoluzione in primo grado del funzionario della Regione, Francesco Gendusa e di Giulio Vasaturo e Daniele Ciancimino stabilendo che nessuna responsabilità civile ci fosse da parte di Legambiente. Secondo i giudici “né la legge né la complessa organizzazione in materia di protezione civile né il contratto di assunzione” dava ai due il potere di prendere un provvedimento del genere.

“Un approccio prudenziale – scrivono ancora i giudici -, stante l’acclarata situazione di pericolo legata al possibile manifestarsi di un violento fenomeno parossistico coinvolgente la collina del vulcanelli, avrebbe dovuto indurre a circoscrivere tutta l’area con l’ovvia conseguenza che la stessa non sarebbe stata più fruibile al pubblico. D’altronde se l’istituzione della Riserva era finalizzata alla fruizione dell’area, una decisione di definitiva chiusura al pubblico del sito avrebbe dovuto essere presa prima dell’affidamento della gestione a Legambiente”.

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Tags: aragonagiudiciimputatilegambientemaccaluberiservastrage
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