Suscita molte perplessità e commenti vedere le condizioni in cui versa il manto stradale della passeggiata Archeologica, nel cuore della Valle dei Templi. Una strada che è stata realizzata con asfalto di colore giallo tufo per essere in sintonia con i millenari monumenti. Una colorazione, però, presto annullata dal passaggio delle auto che hanno riportato la strada al tradizionale colore scuro e che i progettisti non hanno previsto. Ma quello che salta all’occhio è che adesso, a distanza di appena tre anni, il manto stradale non è solo scuro, ma pure rovinato. Crepe e increspature si presentano in alcuni tratti e, in assenza di adeguate informazioni, tutto lascia pensare che qualcosa, nella realizzazione dell’opera, non sia andata come previsto. Sarebbe quindi opportuno che i tecnici ci spiegassero a cosa è dovuto tutto ciò. Non si capisce infatti, se il fondo dell’importante strada è danneggiato perché additivi e asfalto non hanno legato come previsto o se dipende da altro. In ogni caso, appare evidente che il problema va affrontato e risolto in tempo prima che l’importantissima arteria possa deteriorarsi ulteriormente.
E sempre a proposito di strade importanti, preoccupa lo stato di avanzamento della SS 640. L’Agrigento-Caltanissetta presentata come la più grande opera realizzata dopo la Valle dei Templi è al momento l’ennesima incompiuta. I lavori sulla Galleria Caltanissetta, lunga ben 8 chilometri (galleria a doppia canna, ovvero 4+4 km) sono fermi ormai da qualche anno. Un peccato considerato che la stragrande maggioranza delle opere è stata ultimata. Per mettere in funzione il traforo mancherebbero le opere cosiddette complementari. E’ previsto da normative europee che gallerie così lunghe debbano avere una via di fuga (I bypass uno dai 300 ai 500 metri). Queste opere non sono state mai realizzate e così tutto quello che è stato finora fatto viene vanificato da questo problema, con buona pace dei pazienti automobilisti siciliani costretti da diversi anni a deviazioni lunghissime lungo la Gela-Caltanissetta. Un vero peccato che questa provincia venga sempre bistrattata, pur proponendo sempre politici importanti nel panorama regionale e nazionale.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp