Oggi, lunedì 26 aprile, sono stati aperti al traffico nuovi tratti della statale 640 “Strada degli scrittori”. In particolare, fa sapere Anas, saranno percorribili, lungo la carreggiata in direzione Agrigento predisposta a doppio senso di circolazione, la galleria “Cozzo Garlatti” di lunghezza pari a 240 metri e il viadotto “Arenella III”, costituito da 13 campate per una lunghezza complessiva di 590 metri. Tali aperture consentono da oggi il collegamento diretto, lungo l’asse principale dell’arteria, tra l’autostrada A19 “Palermo-Catania” e lo svincolo di Caltanissetta Nord per quasi 9 km totali, di cui 3,1 km in configurazione provvisoria con doppio senso di circolazione sulla carreggiata ultimata. È stato anche aperto al traffico, in configurazione provvisoria di cantiere, lo svincolo di connessione con la strada statale 626 “Della Valle del Salso”.
ULTIMI 7 KM”
Il Sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilita’ Sostenibili Giancarlo Cancelleri ha effettuato un sopralluogo sulla SS 640. L’obiettivo del Sottosegretario e’ monitorare costantemente lo stato di avanzamento dei lavori di questa infrastruttura strategica per la Sicilia ed e’ puntuale la sua presenza all’apertura al traffico di ogni tratto: “La SS 640 e’ destinata a collegare Agrigento alla autostrada Palermo-Catania e presto verranno fatti ulteriori passi avanti affinche’ anche l’ultimo tratto che riguarda l’ex scorrimento veloce 640 possa essere consegnato entro la fine del prossimo anno. Al completamento mancano solo 7 chilometri! Oggi abbiamo aperto ufficialmente un altro tratto della nuova strada, e cioe’ quello che consentira’ agli automobilisti che arrivano dalla A 19 di avvicinarsi in pochi minuti alla citta’ di Caltanissetta, e quindi raggiungere cosi’ la via Borremans senza piu’ alcuna interruzione. Gli ultimi 7 chilometri ancora da completare – ha aggiunto il rappresentante del Governo – un anno e mezzo fa abbiamo trovato un cantiere fermo e abbandonato, nessuno ci avrebbe scommesso sulla ripresa dei lavori, per questo anche oggi sono qui per raccontare al territorio un riscatto che gli spettava e finche’ l’opera non verra’ ultimata monitorero’ i lavori e raccontero’ ai siciliani come l’impegno e la presenza sul territorio possano concretizzarsi in fatti”.
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